Cosa prevede la legge Scelba, che riconosce il reato di apologia del fascismo

WIRED Italia INTERNO

La legge Scelba del 1952, che prende il nome dell’allora ministro dell’Interno Mario Scelba, è la norma con cui in Italia si vieta la ricostituzione del partito fascista. In base alla sua formulazione originaria, dovrebbe punire anche chi compie apologia del fascismo, cioè esalta o difende esponenti, principi, fatti o metodi del fascismo, così come chi denigra la democrazia e i valori della Resistenza (WIRED Italia)

Ne parlano anche altri giornali

Roma, 19 gen – Il saluto romano secondo l’opinione tecnica del legale Domenico Di Tullio, per molti – se non per tutti – “l’avvocato di Casapound” viste le difese legali del movimento che, nella carriera del professionista in questione, durano ormai da vent’anni. (Il Primato Nazionale)

. La democrazia e i suoi nemici Ma una democrazia forte e matura deve anche saper distinguere. (Questione Giustizia)

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Dopo le recenti commemorazioni di Acca Larentia del 7 gennaio scorso che si sono concluse con il saluto fascista di numerosi manifestanti schierati in formazione militare, è nuovamente tornato alla ribalta nelle cronache nazionali il problema della delimitazione del reato di apologia del fascismo, anche alla luce della XII disposizione transitoria e finale della Costituzione in base alla quale è vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partita fascista. (Diritto.it - Il portale giuridico online per i professionisti)

La Cassazione mette la parola fine sulla questione controversa, se la condotta tenuta nel corso di una pubblica manifestazione consistente nella risposta alla "chiamata del presente" e nel c.d. "saluto romano", rituale evocativo della gestualità propria del disciolto partito fascista, sia sussumibile nella fattispecie incriminatrice di cui all'art. (Studio Cataldi)

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