Il castello di Dracula si trasforma in un centro vaccinale anti Covid

Il Fatto Quotidiano ESTERI

Al momento il centro opererà solo nei fine settimana, per un mese, ma in caso di adesioni massicce il periodo sarà esteso a 90 giorni

Il castello di Bran, meglio conosciuto come “castello di Dracula“, diventa un centro di vaccinazione anti-Covid per i turisti.

E aggiunge: “Il farmaco utilizzato sarà quello Pfizer e non servirà fissare appuntamenti”.

Lo hanno spiegato chiaramente i rappresentanti del castello rumeno reso celebre da Bram Stoker con il suo romanzo del terrore: “Chi sceglierà di vaccinarsi qui riceverà ‘il certificato di vaccinazione al castello di Bran’ e l’accesso gratuito alla mostra di strumenti medievali di tortura”, riporta l’Ansa. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

E per rilanciare il turismo questo fiabesco maniero si trasforma anche in un centro di vaccinazione anti-Covid per i viaggiatori in visita. I rappresentanti del castello rumeno hanno, infatti, annunciato che chi sceglierà di vaccinarsi da loro riceverà un “certificato di vaccinazione al Castello di Bran” e l’accesso gratuito alla mostra degli strumenti medievali di tortura (SiViaggia)

Il vaccino anti-Covid nel castello di Dracula. Tutte le persone che accettano di fare il vaccino nella 'casa' di Dracula ricevono un certificato in cui si elogiano il loro "coraggio e responsabilità" e si promette che saranno i benvenuti al castello "per i prossimi 100 anni". (Adnkronos)

Ora il numero dei positivi si sta pian piano abbassando (ieri sono stati registrati 1'300 casi). Attualmente il 18,2% della popolazione ha ricevuto almeno una dose di vaccino, su un totale di 19 milioni di abitanti (Ticinonline)

Il problema è che circa il 50% dei cittadini non sembra molto convinta dell’utilità dei vaccini, o della loro sicurezza. I cartelli vicino all’ingresso recano la scritta Spre centrul de vaccinare, col simbolo del castello e una mano pallida che impugna una siringa. (Open)

Questa iniziativa presso il Castello di Dracula è stata creata nella speranza di aumentare il numero di vaccinazioni. L’iniziativa fa parte di una campagna del governo per incoraggiare i cittadini rumeni a farsi vaccinare. (Tom's Hardware Italia)

Il castello di Vlad l’impalatore (o “vaccinatore”, scherza qualcuno) è rimasto aperto alle visite e ora il governo ha deciso di utilizzarlo per incoraggiare i cittadini a farsi immunizzare. Bram Stoker non avrebbe potuto prevedere, quando scrisse nel 1897 “Dracula”, che il castello di Bran in Transilvania, che aveva ispirato il suo romanzo, avrebbe offerto gratis ai suoi visitatori un vaccino. (ilmessaggero.it)