Aggiornamento Ndicka, arriva la decisione ufficiale

Pianeta Milan SPORT

Ieri il mondo del calcio si è spaventato e non poco per le condizioni di Evan Ndicka, difensore della Roma che mentre stava giocando a Udine si è accasciato al suolo tenendosi il petto. Un forte dolore, forse causato da un contrasto precedente, lo ha costretto ad abbandonare il campo. La partita è stata sospesa perché tutti i giocatori erano preoccupati dalle condizioni del difensore dopo questo malore. (Pianeta Milan)

La notizia riportata su altri giornali

"In seguito a un dolore acuto precordiale e alterazioni aspecifiche all’elettrocardiogramma effettuato in sala di prima urgenza allo stadio il giocatore Evan Ndicka e’ stato ricoverato presso l’Ospedale Santa Maria della misericordia di Udine (La Lazio Siamo Noi)

Enzo Ebosse è stato ospite a Udinese Tonight e ha raccontato come ha vissuto lui e la squadra bianconera quello che è successo a Ndicka: "Con Evan abbiamo fatto le giovanili della Francia assieme. Sappiamo che quello che gli è successo poteva capitare a tutti noi, quando vedi il portiere chiamare velocemente i soccorsi ti fa venire l'idea che sia qualcosa di grave. (TuttoUdinese.it)

Situazione al momento tranquilla, così come la notte, trascorsa serenamente. Lo apprende l'ANSA da fonti sanitarie dell'ospedale. (Sky Sport)

Il club bianconero, tuttavia, ha mostrato vicinanza al calciatore non solo negli istanti di terrore vissuti nella ripresa della sfida. In seguito alla preoccupazione e al timore diffusosi in campo nel corso di Udinese-Roma, Evan N'Dicka è stato finalmente dimesso dall'ospedale. (CalcioNapoli1926.it)

Un cavallo di battaglia della propaganda No Vax, più volte rilanciato dal senatore meloniano. Il post ha scatenato le polemiche, perché quasi tutti lo hanno letto come un riferimento ai presunti effetti avversi dei vaccini anti-Covid. (Fanpage.it)

Questi episodi sono troppo frequenti e va fatta chiarezza sulle dimensioni numeriche e sulle cause”, ha postato il senatore. In particolare, ad aprire il dibattito è un tweet di Lucio Malan, presidente del gruppo di Fratelli d’Italia in Senato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)