Figliuolo, i vaccini e Mameli: uno è di troppo

L'AntiDiplomatico INTERNO

Ma se così fosse, se la sola informazione fosse la TV, allora questi vecchietti latitanti correrebbero ad arruolarsi.

PS: il certificato vaccinale italiano non è valido negli Stati membri perché non redatto in inglese

Qualsiasi governo sarebbe caduto dinanzi ad un pasticcio simile, o, quantomeno, avrebbe fatto saltare alcune teste, dal ministro Speranza ai membri del CTS.

Peccato che, come fa notare Tomaso Montanari su LA7, qualsiasi italiano abbia automaticamente riportato alla memoria i versi seguenti dell'inno nazionale. (L'AntiDiplomatico)

Ne parlano anche altre testate

ha spiegato Figliuolo intervenuto sulla riprogrammazione delle somministrazioni alla luce delle nuove disposizioni sugli under 60. “Al momento non c’è ancora alcuna richiesta di nuove dosi da parte nostra, ma stiamo studiando. (QuiFinanza)

– Stiamo riprogrammando insieme alle Regioni, dando supporto nelle riprenotazioni e andando bilanciare con riserve strategiche. Ma se non dovessero arrivare – ha concluso- voglio tranquillizzare gli Italiani, siamo in grado di chiudere il piano entro settembre ” (Quotidiano online)

Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza, intervenendo al convegno organizzato dal Consiglio nazionale dell’Ordine degli Psicologi (Cnop) nella mattinata di mercoledì 16 giugno. «Ho insistito affinché fosse un percorso graduale, ma con tutta probabilità da venerdì 18 giugno avremo il 99% del Paese in zona bianca, quindi siamo oggettivamente in una fase diversa. (L'Eco di Bergamo)

Ad assicurarlo il commissario straordinario per l’emergenza, generale Francesco Paolo Figliuolo, a margine della cerimonia per l’anniversario della Polizia penitenziaria, rispondendo ai cronisti sull’eventualità di dover richiedere nuove dosi di vaccini mRna date le nuove disposizioni sugli under 60. (Tiscali Notizie)

Poi uno si chiede perché veniamo attaccati noi medici sui social - rimarca Bassetti - La gente scarica su di noi la rabbia perché vede che un ministro quarantenne ancora non si è vaccinato. Personaggi pubblici - sottolinea - con un ruolo nella sanità, come un ministro, dovrebbero dare l'esempio in un momento così difficile. (Adnkronos)

L’esperienza dello scorso anno con la variante inglese, che ci ha costretti ad un altro duro lockdown invernale, evidentemente non ci è servita da lezione. Per il vaccino AstraZeneca, è stata rilevata una protezione del 60 per cento contro le infezioni dovute alla variante indiana, invece che del 73 per cento come avviene per la variante inglese. (LA NOTIZIA)