Maurizio Pollini è morto: il più grande musicista italiano aveva 82. Chi era

Maurizio Pollini è morto: il pianista celebre fin dal 1960 aveva 82 anni. Ne dà notizia il Teatro alla Scala di Milano, che «piange» la sua scomparsa, «uno dei grandi musicisti del nostro tempo e un riferimento fondamentale nella vita artistica del Teatro per oltre cinquant'anni», si legge nella nota del Teatro milanese. «Il Sovrintendente Dominique Meyer, il direttore musicale Riccardo Chailly, i professori dell'Orchestra e i lavoratori scaligeri sono accanto alla moglie Marilisa, al figlio Daniele e a tutta la famiglia. (ilgazzettino.it)

Su altri giornali

“II teatro non è stato in grado di accogliere tutto il pubblico e molti hanno ascoltato la musica in piazza, attraverso gli altoparlanti”. (La Repubblica)

È morto a Milano all'età di 82 anni Maurizio Pollini, uno dei più importanti e noti pianisti italiani. Pollini era noto per le sue interpretazioni di opere di Beethoven, Schubert, Liszt, Mozart e Brahms. (La Provincia di Cremona e Crema)

“Il Sovrintendente Dominique Meyer, il Direttore Musicale Riccardo Chailly, i professori dell’Orchestra e i lavoratori scaligeri sono accanto alla moglie Marilisa, al figlio Daniele e a tutta la famiglia. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Molto selettivo, per sua stessa ammissione, nella scelta del repertorio, esteso anche se non particolarmente variegato, il pianista e direttore d’orchestra milanese è soprattutto noto per le sue interpretazioni di Beethoven, Chopin, Schubert, Schumann e della seconda scuola di Vienna (Schönberg, Berg e Webern). (Musicalnews.com)

La sua città e il teatro a cui era più legato si preparano a rendere omaggio a Maurizio Pollini. Il grande pianista scomparso a 82 anni dopo una lunga malattia. (La Repubblica)

Fuortes entra in carica dopo circa un anno di commissariamento della fondazione lirico-sinfonica, affidato a Onofrio Cutaia, che in breve tempo ha risanato i conti economici e ripianato il buco di bilancio della gestione affidata nel 2019 ad Alexander Pereira (finito sotto inchiesta della magistratura per peculato a causa delle ‘spese allegre’). (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)