Chiesa, rinnovo o cessione: prezzo fissato
In casa Juve tiene banco la situazione legata a Chiesa: la società vuole il rinnovo, ma senza accordo dovrà essere ceduto. Nei prossimi 7 giorni, due partite diranno molto del futuro della Juve. Dopo le vittorie contro Lazio in Coppa Italia e Fiorentina in campionato, è arrivato lo 0-0 nel derby contro il Torino che ha frenato la risalita. In classifica il terzo posto è ancora saldo, grazie anche al fatto che le altre pretendenti hanno tutte pareggiato – il Bologna con il Monza e l’Atalanta con il Verona, oltre alla Roma che deve concludere il proprio match contro l’Udinese ripartendo dall’1-1. (JMania)
La notizia riportata su altri giornali
Una frase non troppo gradita dall’allenatore, che ha sempre messo il gruppo prima dei singoli. Polemica Chiesa, dopo la frase al momento del cambio nel derby arriva anche la punizione? Ecco a cosa pensa Allegri (Juventus News 24)
Il quotidiano 'La Stampa' oggi in edicola fa il punto sul momento difficile che sta attraversando Federico Chiesa e spiega che in questo momento la Juventus è al lavoro per un rinnovo di contratto ponte così da prolungare l'attuale contratto per un'altra stagione. (TUTTO mercato WEB)
Lcune sue dichiarazioni hanno fatto trasparire vedute diverse sull’atteggiamento della squadra: da "Dobbiamo giocare così, alti e senza chiuderci: questo è calcio moderno" dopo la vittoria a Udine alla prima giornata, al commento sul 5-2 dell’Italia sulla Macedoni (ilBianconero)
La Juventus spera di incassare 40 milioni di euro da una sua eventuale cessione e finora non ha registrato vere proposte. Bbe lo stesso ingaggio percepito (5 milioni netti) e allungherebbe solo fino al 2026, togliendo così la spada di Damocle del parametro zero. (ilBianconero)
Federico Chiesa è un rebus per la Juventus. Il suo rinnovo è in bilico. Determinanti saranno la sua volontà di restare, le prestazioni da qui a fine stagione e la scelta sul futuro allenatore del club. (IlNapolista)
L’irritazione del campione d’Europa per la quindicesima sostituzione è la spia di un malumore crescente. Tale da rendere diffide pronosticare che nella prossima stagione il rapporto fra giocatore e allenatore continui. (Tuttosport)
