Patrick Zaky resta in carcere in Egitto. Lo studente ai giudici: sono innocente, voglio solo tornare in Italia - Il Mattino.it

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🔴 AZIONE URGENTE 🔴 Libertà per Patrick George Zaky, attivista e ricercatore egiziano di 27 anni, si trova dall’8 febbraio in detenzione preventiva nella città di Mansoura https://t.co/n0s4WCEugj — Amnesty Italia (@amnestyitalia) February 10, 2020. Ma l'Europa, e Roma, vigilano.

Una di loro è Patrick George Zaki.

Fonti giudiziarie egiziane hanno ricordato però che Patrick George è accusato fra l'altro di aver diffuso «notizie false» tese «a turbare la pace sociale» e ad «incitare a manifestazioni non-autorizzate» col fine di «rovesciare il potere». (Il Mattino)

Se ne è parlato anche su altri media

Perché sono qui con questi criminali?», ha detto Zaki alla madre, parlandole per un minuto scarso attraverso una grata. La famiglia è disperata. Il padre, l’ultimo baluardo di forza per la madre e la sorella di Zaki, disperate, è crollato. (Open)

La procura di Mansura ha accettato di discutere l'appello contro la sua detenzione e lo farà fra due giorni, sabato 15. Il ragazzo ha comunque detto alla famiglia di non aver subito maltrattamenti nella nuova prigione. (la Repubblica)

La procura di Mansura, infatti, avrebbe accettato di discutere l'appello contro la sua detenzione e potrebbe farlo in pochi giorni, ovvero il 15 febbraio. Le accuse a Zaky. Secondo quanto riportato da Repubblica, Zaky avrebbe meno tempo per incontrare la famiglia e gli avvocati, ma forse anche qualche speranza di scarcerazione. (ilGiornale.it)

Patrick Zaky è accusato di diffusione di notizie false attraverso i social network, incitamento alle proteste non autorizzate, apologia di crimini di terrorismo e attività volte a destabilizzare la sicurezza nazionale. (BolognaToday)

(Fotogramma). (Adnkronos)

Alla domanda se ci sia il timore di essere spiati e controllati dalle forze di sicurezza egiziane anche all'estero, Amr risponde:«Assolutamente sì. «Sono stato rapito dalle forze di sicurezza statali» in Egitto «e interrogato per 35 ore», «non ho subito elettroshock ma sono stato picchiato, bendato e legato. (Il Messaggero Veneto)