Gli Usa ci ripensano: 'Legali le colonie israeliane'

In Terris ESTERI

Le reazioni. Una mossa non priva di rischi, visto che potrebbe scontentare sia la parte palestinese che la Comunità internazionale.

Infatti noi ci chiamiamo ebrei perché siamo il popolo della Giudea".

In sostanza, per gli Stati Uniti le colonie israeliane in Cisgiordania (territori conquistati nel 1967) non violano più il diritto internazionale.

Pertanto, Israele "resta pronto e desideroso di condurre negoziati di pace con i palestinesi su qualsiasi stato finale in uno sforzo di raggiungere una pace durevole, ma continuerà a respingere ogni argomento che riguarda l'illegalità degli insediamenti". (In Terris)

Se ne è parlato anche su altre testate

Questa decisione "riflette una verità storica - che gli ebrei non sono colonizzatori stranieri in Giudea-Samaria (ndr: nome biblico usato in Israele per designare la Cisgiordania occupata). Azzerato il Memorandum Hansell del 1978 con il quale Washington giudicava l'occupazione dei Territori "incompatibile con il diritto internazionale". (QUOTIDIANO.NET)

Gli Usa non hanno più alcun ruolo nel processo di pace". La decisione è stata ufficializzata lunedì dal segretario di Stato Mike Pompeo. (Euronews Italiano)

Lo ha ribadito l’ONU, l’Organizzazione delle Nazioni Unite, intervenendo dopo che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha deciso che gli Stati Uniti non li considereranno contrari al diritto internazionale. (T-mag)

Pompeo ha voluto precisare che in questo modo gli Usa non vogliono prendere posizione sullo status dei territori occupati lasciandolo ad eventuali negoziati israelo-palestinesi. L’amministrazione Obama era andata invece in direzione opposta, consentendo al consiglio di sicurezza dell’Onu di approvare una risoluzione che dichiara le colonie come una «fragrante violazione» del diritto internazionale. (Corriere del Ticino)

La mossa del tycoon sembra un altro salvagente per l’amico Netanyahu, dopo la recente sentenza della corte di giustizia europea sull’obbligo di etichetta per i prodotti delle colonie israeliane. La svolta è stata annunciata dal segretario di stato Mike Pompeo in una conferenza stampa. (Corriere Quotidiano)

Per l'Unione europea restano illegali. Usa: «Le colonie israeliane non sono più illegali». (Il Messaggero)