Mustier dice no a Hsbc. Ora può concentrarsi sul piano strategico di Unicredit

Forbes Italia ECONOMIA

E sebbene il suo passaggio fosse ormai dato per certo, il banchiere francese ha deciso di rimanere al timone di Unicredit.

Nei giorni scorsi, infatti, dopo l’interim di Noel Quinn, alla guida di Hsbc dal mese di agosto per rimpiazzare John Flint, l’istituto di credito britannico aveva deciso di virare proprio su Jean Pierre Mustier per affidargli il ruolo di ad del gruppo.

È importante anche evidenziare che da quando sono rimbalzate le voci di un possibile addio di Jean Pierre Mustier, ossia da giovedì 20 febbraio, il titolo Unicredit in soli due giorni ha ceduto quasi il 7%, bruciando oltre 2 miliardi di di euro. (Forbes Italia)

Ne parlano anche altri giornali

A suscitare l’interesse del mercato nei confronti del titolo sono state le ultime notizie riguardanti Jean Pierre Mustier, amministratore delegato del gruppo. Nelle ultime sedute, le voci sull’addio dell’ad hanno imposto alle azioni UniCredit di bruciare circa 2 miliardi di euro. (Money.it)

Tuttavia, a seguito della recente copertura mediatica sul futuro dell’amministratore delegato di UniCredit, il gruppo rende noto che Jean Pierre Mustier ha confermato che resterà alla guida della banca». (Corriere della Sera)

“In linea di principio – si legge nella nota – è prassi di UniCredit non commentare su voci o speculazioni. A smorzare in parte le vendite è la conferma da parte di Jean Pierre Mustier che resterà alla guida di UniCredit. (Finanzaonline.com)

Il banchiere francese assunse la guida di Unicredit nel luglio del 2016. Dopo l'interim di Noel Quinn, alla guida dell'Istituto britannico dallo scorso mese di agosto per rimpiazzare John Flint, l'amministratore delegato di Unicredit era stato indicato come la a soluzione più convincente per la Banca della City. (La Stampa)

Da alcuni giorni gli 8mila dipendenti, distribuiti sui 42 piani del quartier generale, sono in fibrillazione. Hsbc in stallo dopo il no di Mustier. (Il Sole 24 ORE)

Il nuovo piano prevede 5 miliardi di utili ma anche 8.000 tagli di cui 6.000 in Italia (l’incontro previsto per oggi con i sindacati è saltato per il coronavirus). Jean Pierre Mustier «In linea di principio, è prassi di UniCredit non commentare su voci o speculazioni. (Corriere della Sera)