Borsa spinta in alto da balzi Eni, Poste e Atlantia. Tra le banche soffre ancora Unicredit

Finanzaonline.com ECONOMIA

Contrastati i bancari con Intesa Sanpaolo salita dello 0,21% dopo una giornata altalenante, calo dell’1,18% per Unicredit.

Molto bene invece Mediobanca (+3,48%), tra i titoli più penalizzati del settore dall’inizio della crisi Covid-19 insieme a Unicredit.

Atlantia concede il tris. Infine terza consecutiva in forte rialzo per per Atlantia (+5,92% a 12,71 euro.

“Aprile sarà anche peggio”, dice Equita che conferma una raccomandazione buy e target price di 10,9 euro per Fca. (Finanzaonline.com)

Ne parlano anche altre fonti

Il presidente degli Stati Uniti ha ipotizzato un forte taglio delle produzione dell'Arabia Saudita e della Russia per sostenere le quotazioni del barile. La reazione a Piazza Affari ha portato Saipem a crescere dell’8,87% mentre Eni è balzata del 6,93% (a 9,846 euro dopo che nell'ultima ora di contrattazioni si era spinta anche oltre il muro dei 10 euro). (La Stampa)

Rialzi generalizzati per tutte le principali aziende: a Piazza Affari Saipem recupera il 6,7% a 2,37 euro, Tenaris il 5,9% a 5,8 euro ed Eni il 5,8% a 9,7 euro, nuovamente vicino alla soglia dei 10 euro. (Borsa Italiana)

(Simone Ferradini – www. Il titolo è probabilmente sostenuto dalla comunicazione Consob secondo cui, a seguito dell’adozione della soglia dell’1% di possesso azionario oltre la quale vige l’obbligo di comunicazione al mercato, la People’s Bank of China (la banca centrale cinese) ha portato in trasparenza una quota dell’1,014% nel gruppo italiano dell’energia. (Investire Oggi)

Contrastati i bancari con Intesa Sanpaolo salita dello 0,21% dopo una giornata altalenante, calo dell’1,18% per Unicredit. Il driver principale sui mercati oggi è stato infatti il movimento del petrolio, arrivato a un balzo del 28% in scia alle parole di Donald Trump. (Yahoo Finanza)

Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 190 punti da 197 punti della seduta precedente, con il rendimento del titolo italiano che si attesta all’1,46%. Stm -2,4% e peggiore del listino principale dopo che Oddo Bhf ha tagliato il giudizio da buy a neutral. (Finanza Report)

Il presidente degli Stati Uniti ha ipotizzato un forte taglio delle produzione dell'Arabia Saudita e della Russia per sostenere le quotazioni del barile. Di questi movimenti del mercato ha beneficiato anche Tenaris (che produce tubature, soprattutto per il petrolio e il metano) con un +4,59%. (La Nuova Venezia)