Otto e Mezzo, Bocchino stronca Decaro: "Tanto vince il centrodestra, con o senza di te"

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Scontro in diretta da Lilli Gruber a Otto e mezzo, su La7, nella puntata del 20 marzo tra Antonio Decaro e Italo Bocchino. "Volete vincere a tavolino le elezioni? Non ho capito, Bocchino, dobbiamo vincere le elezioni a tavolino?", attacca il sindaco di Bari. "Tanto vince il centrodestra con o senza Decaro", ribatte Bocchino. Decaro, dalla Gruber ha spiegato che quello di ieri "è stato un atto di legittima difesa, non mia personale ma della mia città. (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altre testate

"La vicenda Decaro e' vergognosa, perche' il sindaco di Bari e' un emblema della lotta per la legalita' non solo tra i sindaci, ma in particolar modo nella sua citta'": a dirlo e' il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, coordinatore dei sindaci Pd a margine dell'assemblea nazionale di Ali, Autonomie locali italiane, che si svolge oggi e domani nella citta' Capitale Italiana della Cultura 2024, con la partecipazione di sindaci da tutta Italia e di alcune citta' europee. (Tiscali Notizie)

“Il 21 Marzo l’Italia ricorda le vittime innocenti di mafia. – Scambio di abbracci e saluti tra il sindaco di Bari, Antonio Decaro, Don Ciotti, la segreteria Pd, Elly Schlein, il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe, nei pressi del palco di Libera al Circo Massimo per la 29esima Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. (Agenzia askanews)

Antonio Decaro, sindaco di Bari, a margine dell'evento Libera: "Don Ciotti e' un faro, un punto di riferimento nella lotta al crimine. Nella mia citta' la mafia esiste, ma la citta' resiste. Mi ha fatto piacere il sostegno della gente, ne abbiamo liberate tante dal cappio dell'usura. (Tiscali Notizie)

Il Viminale ha deciso di disporre una commissione di accesso al Comune di Bari in vista di un possibile scioglimento. L’inchiesta della Dda barese ha portato all’iscrizione di 130 persone nel registro degli indagati e all’arresto di una consigliera comunale per una presunta compravendita di voti in occasione delle elezioni comunali del 2019. (LAPRESSE)

"Come ho detto ieri io difendo la mia città. Non è in discussione la mia persona, ma la mia città, Bari. Ho messo la fascia tricolore per ricordarmi che io ho giurato sulla Costituzione. Attenderò l'ispezione e il verdetto della commissione, a cui fornirò la documentazione necessaria. (Il Sole 24 ORE)

La questione delicatissima dell'ipotetico scioglimento di un consiglio comunale a causa di ingerenze e infiltrazioni della criminalità organizzata è argomento scottante che diventa esplosivo se affidato ai toni accesi e iperbolici di una campagna elettorale già tesa per altre dinamiche, alcune locali, altre nazionali. (quotidianodipuglia.it)