Don Ciotti difende Decaro, sindaco di Bari, nel corteo di Libera

Durante il corteo di Libera, tenutosi al Circo Massimo a Roma in occasione della Giornata Nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie, don Luigi Ciotti ha preso le difese del sindaco di Bari, Antonio Decaro. Ha descritto Decaro come un sindaco che "ha sempre lottato contro le mafie, senza mai mandare a dire".

La questione di Bari

La città di Bari è attualmente al centro di un'ispezione disposta dal ministero dell'Interno Piantedosi. Questa mossa ha suscitato la dura reazione del sindaco Decaro, che ha definito l'azione un "atto di guerra". Nonostante il ministro dell'Interno abbia precisato che l'accesso agli atti non implica necessariamente lo scioglimento, la questione è di grande rilevanza. A soli tre mesi dalle elezioni, il consiglio comunale rischia di concludere anticipatamente la sua vita naturale, a causa del sospetto di infiltrazioni mafiose, in base all'esito del lavoro della commissione di accesso nominata dal prefetto della città.

Solidarietà da altre città

In seguito alla decisione di nominare una Commissione per la verifica dello scioglimento del comune di Bari, i presidenti dei Consigli comunali di diverse città italiane, tra cui Roma, Milano, Firenze, Bologna, Napoli, Matera, Trani, Taranto, Catanzaro, Aosta, Crotone, Policoro, Chieti, Parma (Michele Alinovi), Assisi, Piacenza, hanno espresso la loro solidarietà al sindaco Decaro e alla città di Bari. Hanno sottolineato come tale decisione possa minare le fondamenta della democrazia e del buon governo delle comunità locali, di cui Antonio Decaro è un esempio e protagonista riconosciuto.

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