Festival di Cannes, stasera il gran finale con la consegna della Palma d'Oro

Festival di Cannes, stasera il gran finale con la consegna della Palma d'Oro

La linea del traguardo è ormai vicinissima e le luci del tappeto Rosso si accenderanno oggi sabato 25 maggio, per l'ultima volta, intorno alle 18 quando cominceranno gli arrivi dei vincitori, dei possibili vincitori, degli ospiti d'onore sulla scalinata del Palais des Festivals di Cannes. Tra i protagonisti certi, oltre alla madrina Camille Cottin, alla giuria con la presidente Greta Gerwig e l'italiano Pierfrancesco Favino, oltre alla Palma d'oro alla carriera George Lucas, sembra scontata la presenza del cineasta iraniano Mohammad Rasoulof, sfuggito alla prigione nel suo paese e qui in concorso da favorito nel Palmarès con “Il seme del fico sacro”. (ilmessaggero.it)

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CANNES – Dei ventidue lungometraggi in corsa per la Palma d’oro della settantasettesima edizione del festival di Cannes quanti questa sera saranno premiati dalla giuria capitanata da Greta Gerwig, cineasta che coniuga il cinema d’autore (Lady Bird) e il racconto popolare (Piccole donne, Barbie)? Il gioco dei pronostici è sempre un gioco difficile, si cerca di entrare nella mentalità dei giurati che comunque sono nove con – ne siamo sicuri – gusti e approcci diversi al cinema. (la Repubblica)

Spesso però il compito di chi deve decidere è molto più complicato, come ad esempio in questa edizione di Cannes che ha messo in mostra un concorso discreto e niente più. (Primocanale)

Il premio per la migliore attrice al 77/o festival di Cannes, assegnato dalla giuria presieduta da Greta Gerwig, è stato vinto da ben quattro interpreti a pari merito Adriana Paz, Zoe Saldana, Karla Sofia Gascon e Selena Gomez tutte per il film Emilia Perez di Jacques Audillard. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Cannes, quali film del concorso si vedranno in sala

Giunti alla fine, è tempo di bilanci e di riepilogare quello che più abbiamo amato, e che più ci ha deluso, a Cannes 2024. Da The Substance a Emilia Perez, i nostri film preferiti di questa edizione. (Movieplayer)

Niente Coppola, niente Sorrentino, niente Lanthimos. La Palma d’Oro 2024 sembra sempre più parlare iraniano. Mancano poche ore a Cannes per l’assegnazione del premio più importante di questa non proprio memorabile edizione e oramai ogni dispaccio possibile segnala The seed of the sacred fig (Il seme del fico sacro) del regista iraniano Mohammad Rasoulof come vincente. (Il Fatto Quotidiano)

Risultano ovvi i titoli più o meno direttamente "nazionali" come "I dannati" di Roberto Minervini (in arrivo da "Un Certain Regard"), "Marcello mio" di Christophe Honoré (entrambi già in sala) e "Parthenope" di Paolo Sorrentino atteso per metà ottobre. (Corriere Delle Alpi)