Le armi degli ultimi omicidi a Roma: scoperto l'arsenale delle bande con pistole e mitragliatrici

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Il deposito delle armi è stato scoperto e sequestrato nel quartiere di Pietralata a Roma. Gli inquirenti della Dda, coordinati dai procuratori Michele Prestipino e Ilaria Calo, hanno arrestato il custode, un cittadino italiano. (Fanpage)

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La lunga scia di sangue che ha sconvolto la Capitale, culminata con gli agguati costati la vita a Luigi Finizio, il 13 marzo scorso, e ad Andrea Fiore, ucciso nella notte tra domenica e lunedì a Torpignattara, porta a un appartamento in zona Pietralata. (ilmessaggero.it)

Le armi, invece, a Pietralata. Pistole per esecuzioni silenziose e fucili per iniziative da rivendicare. (Corriere Roma)

La Dda, che indaga su una serie impressionante di omicidi avvenuti nella capitale, quattro solo a marzo, cerca di mettere assieme i pezzi per collegare le armi trovate agli ultimi morti fra gruppi criminali che muovono il narcotraffico. (ilGiornale.it)

Le armi ritrovate nel deposito al Tiburtino e “sorvegliate”, da un uomo finito in manette, apparterrebbero, secondo gli investigatori, al killer che la notte tra domenica e lunedì ha ucciso il carrozziere Andrea Fiore. (leggo.it)

L’obiettivo era conquistare le piazze di spaccio della Capitale, quelle rimaste vuote dopo la morte di Fabrizio Piscitelli, alias Diabolik - ucciso con un colpo di pistola al parco degli Acquedotti -, e dopo l’arresto del suo socio Fabrizio Fabietti. (ilmessaggero.it)

L'ipotesi è che sia un deposito a servizio di un clan di criminali. Gli investigatori della sezione criminalità organizzata della squadra mobile della Polizia di Stato hanno fatto irruzione in un capannone in zona Tiburtina a Roma, dove hanno trovato armi nascoste in uno scatolone. (Fanpage)