Wall Street nervosa, falsa partenza per il Nasdaq. Ancora giù Tesla, Apple ha perso oltre -15% nell'ultimo mese

Finanzaonline.com ECONOMIA

Il Dow Jones Industrial Average è scivolato di 559,85 punti a 31.402,01 mentre lo S&P 500 è sceso del 2,45% a 3.829,34 punti.

Apple, ora +0,75%, ha visto le proprie quotazioni soffrire un tonfo superiore al 15% nell’arco dell’ultimo mese.

Il Nasdaq è crollato così del 3,52% a 13.119,43 punti, riportando così la perdita più forte dal 28 ottobre scorso.

Su base settimanale, lo S&P 500 ha perso questa settimana il 2%, mentre il Nasdaq ha ceduto il 5%

Tuttavia, il loro rialzo dall’inizio dell’anno è stato superiore ai 50 punti base. (Finanzaonline.com)

Su altre testate

rusco crollo di Wall Street dopo i record delle ultime settimane. Il Dow Jones Industrial Average è sceso dell'1,8% chiudendo a 31.402 punti base, allontanandosi dai massimi storici toccati mercoledì. (AGI - Agenzia Italia)

Sulla scia della seduta di ieri di Wall Street, in calo le piazze europee: il Ftse 100 perde -1,66%, ma fanno male anche lo Stoxx 600 (-0,98%), il Cac (-0,89%), il Ftse Mib (-0,58%) e il Dax (-0,34%) (Milano Finanza)

Ancora peggio è andata a Tesla, che con un calo dell’8,06% a 682 dollari, cancella tutti i guadagni dell’anno 2021. I titoli di Stato e la paura dell’inflazione Tensione anche sul mercato dei titoli di Stato. (Corriere della Sera)

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Apple, che prosegue le contrattazioni a -5,24%. In profondo rosso il Nasdaq 100 (-3,36%); sulla stessa linea, in netto peggioramento l’S&P 100 (-1,77%). (QuiFinanza)

Il rendimento del decennale Usa è schizzato fino all’1,6% con l’acuirsi dei timori inflattivi nonostante le parole tranquillizzanti di Jerome Powell nei giorni scorsi. Giovedì nero per Wall Street che chiude sui minimi complici le forti vendite sui Treasury. (Finanzaonline.com)

editato in: da. (Teleborsa) – La Borsa di Wall Street sceglie la strada del rialzo dopo un avvio prudente, nella seconda giornata di audizione del presidente della Fed Jerome Powell in Congresso. Le più forti vendite, invece, si manifestano su Home Depot, che prosegue le contrattazioni a -2,90%. (QuiFinanza)