I No Green Pass assaltano nella notte il pronto soccorso dell'Umberto I, quattro feriti

Tuscia Web INTERNO

Roma – Il pronto soccorso del Policlinico Umberto I assaltato dai manifestanti contro il Green Pass. A quanto si apprende, dopo le manifestazioni di ieri un contestatore del Green Pass è stato portato ieri al pronto soccorso dell’Umberto I per degli accertamenti perché mostrava uno stato di alterazione.

Durante il triage, l’uomo ha però insultato e aggredito, non solo verbalmente, alcuni operatori sanitari e il personale di vigilanza dell’ospedale. (Tuscia Web)

Ne parlano anche altri media

(LaPresse) – In calo i guariti Covid nelle ultime 24 ore in Italia con 2.745 persone che hanno sconfitto il virus a fronte delle 3.325 di ieri: il totale da inizio pandemia sale a 4.484.207. È quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute (LaPresse)

È stato accompagnato nella sala di isolamento da Covid e ha iniziato subito a inveire contro chiunque provasse ad avvicinarsi a lui. Filmava tutto con il cellulare, malediva la sanità" (Repubblica Roma)

– Il pronto soccorso del Policlinico Umberto I di Roma è stato devastato questa notte da un’incursione di decine di manifestanti ‘No Green Pass’. All’interno del pronto soccorso era ricoverato un altro manifestante, già in stato di fermo. (Dire)

«Sono entrati rompendo la porta del reparto e hanno costretto gli operatori sanitari a blindarsi per non essere colpiti», racconta il Direttore del DEA Francesco Pugliese. (Corriere TV)

La Direzione strategica della Azienda sanitaria ciociara – la direttrice generale Pierpaola D'Alessandro, la direttrice sanitaria Simona Carli e la direttrice amministrativa Eleonora Di Giulio – ritiene "incredibile, incivile, detestabile assalire un luogo pubblico in cui tutti trovano solo soccorso" e "inaudito metter paura ai colleghi dell’emergenza che operano già in estrema difficoltà e disagio". (FrosinoneToday)

Nemmeno lo scioglimento di Fn potrebbe invertire la rotta di quanto sta avvenendo e avverrà nelle prossime settimane" Con loro in manette sono finiti anche ex esponenti del movimento nazifascista Militia, decaduto qualche anno fa dopo una serie di arresti. (Avvenire)