Fidanzati killer di Avellino, la chat dell’orrore: «Mi manchi. Quando li uccidiamo?»

Corriere del Mezzogiorno INTERNO

Ieri, intanto, si è svolta l’autopsia sulla salma di Aldo Gioia: le coltellate inferte da Limata sono state ben 14.

shadow. Elena: «Mi manchi, quando li uccidiamo?

Le sue grida hanno richiamato l’attenzione della moglie, Liana Ferrajolo, e dell’altra figlia, Emilia, che sono riuscite a salvarsi.

Giovanni Limata è ora difeso dall’avvocato Mario Villani dopo la rinuncia del collega Mario Picca.

I funerali dovrebbero essere celebrati nel pomeriggio di oggi ad Avellino, nella chiesa di San Ciro

(Corriere del Mezzogiorno)

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Aldo Gioia, soccorso e portato in ospedale, è morto poche ore dopo il ricovero L'omicidio di Aldo Gioia il 23 aprile ad Avellino. La sera del 23 aprile, Aldo Gioia è stato ucciso nel sonno con diverse coltellate nella sua abitazione di Avellino. (Today.it)

E, allora, via al duello a distanza con il Südtirol, di scena a Pesaro, contro la Vis già salva e certa di essere fuori dai playoff. L'Avellino deve vincere e augurarsi che gli avversari non facciano altrettanto. (Ottopagine)

Nel pomeriggio i due fidanzatini killer programmano la tragedia che si sarebbe consumata in serata. Spuntano le chat dell’orrore tra i due fidanzatini killer accusati dell’assassinio del 53enne geometra alla Fca di Pratola Serra. (L'Occhio di Avellino)

Ascoltate due testimoni informate sui fatti. Questa mattina, presso il Tribunale di Avellino, sono state interrogate due testimoni come persone informate dei fatti: entrambe donne. Si tratta di due vicine di casa di Giovanni Limata. (AvellinoToday)

Quel sangue mi chiama, ci chiama in giudizio, ci chiede conto con la domanda più antica che la cultura conosca e che pure nasceva all’indomani di un omicidio: 'Dov’è Abele, tuo fratello?'». Ieri mattina, intanto, davanti al gip Paolo Cassano, Giovanni Limata ed Elena Gioia si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. (Avvenire)

Secondo il pm di Avellino, il testo dimostra “la volontà della ragazza di mettere fine anche all’esistenza della sorella, prima di darsi entrambi alla fuga”. E’ uno dei messaggi che Elena ha inviato al fidanzato Giovanni, poco prima che il ragazzo si intrufolasse nella sua abitazione ad Avellino per uccidere il padre, Aldo Gioia. (Mandamento Notizie)