MESTRE | RISCHIO USURA PER 12 MILA IMPRESE VENETE: L’ALLARME DELLA CGIA

ANTENNA TRE ECONOMIA

A Venezia le imprese in sofferenza sono proporzionalmente meno: 1.822; mentre le province meno interessate dal fenomeno, invece, sono quelle meno popolate: come Rovigo con 746 aziende segnalate alla “Centrale Rischi” e 360 a Belluno.

– Intervistati PAOLO ZABEO (COORDINATORE UFFICIO STUDI CGIA) (Servizio di Filippo Fois). videoid(MexMA5N9pzE)finevideoid-categoria(a3venezia)finecategoria

Una condizione che secondo la Cgia di Mestre ne mette in pericolo l’esistenza o peggio ancora le espone al rischio usura. (ANTENNA TRE)

La notizia riportata su altri giornali

Grazie all’attivazione di queste due misure, lo stock complessivo delle aziende in sofferenza non dovrebbe crescere. Potenziare il “Fondo di prevenzione dell’usura”. Il “Fondo di prevenzione dell’usura” è stato introdotto con la legge n° 108/1996 e ha cominciato ad operare nel 1998. (Venetoeconomia)

Grazie all’attivazione di queste due misure, lo stock complessivo delle aziende in sofferenza non dovrebbe crescere. Potenziare il “Fondo di prevenzione dell’usura”. Il “Fondo di prevenzione dell’usura” è stato introdotto con la legge n° 108/1996 e ha cominciato ad operare nel 1998. (Veneto Report)

 Potenziare il “Fondo di prevenzione dell’usura” Il “Fondo di prevenzione dell’usura” è stato introdotto con la legge n° 108/1996 e ha cominciato ad operare nel 1998. Pertanto, non potendo beneficiare di liquidità, rischiano, molto più delle altre, di chiudere o di scivolare tra le braccia degli usurai. (ilMetropolitano.it)

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Le province meno interessate da questo fenomeno, invece, sono quelle che, in linea di massima, sono le meno popolate: come Rovigo (con 746 aziende segnalate alla Centrale Rischi) e Belluno (360) Parliamo di società non finanziarie e famiglie produttrici che sono state segnalate come insolventi dagli intermediari finanziari alla Centrale dei Rischi della Banca d’Italia. (RovigoInDiretta.it)

"Cifre importanti che, però - afferma la Cgia - andrebbero implementate: il Covid, purtroppo, ha spinto molte aziende sull’orlo del fallimento La Cgia nota poi che l’aumento dei prestiti alle imprese si è esaurito. (AGI - Agenzia Italia)