Diffuso l’identikit invecchiato di Giovanni Motisi: è lui il superlatitante dopo Messina Denaro

MeridioNews - Edizione Sicilia INTERNO

Un nuovo identikit di Giovanni Motisi, detto U Pacchiuni (ovvero, il grasso in dialetto palermitano). Dopo la cattura di Matteo Messina Denaro, è lui l’ultimo grande latitante protagonista della fase stragista di Cosa nostra. Nato a Palermo il primo giorno dell’anno del 1959, di Motisi non si ha più alcuna traccia dal 1998. Sfruttando le professionalità e le avanzate tecnologie del servizio di polizia scientifica della polizia di Stato, sono state rivisitate e attualizzate alcune immagini del latitante, risalenti agli anni Ottanta e alla fine degli anni Novanta, con la tecnica dell’Age progression. (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Ne parlano anche altre fonti

La Polizia di Stato diffonde il nuovo identikit di Giovanni Motisi, l’ultimo grande latitante protagonista della fase stragista di Cosa nostra , le cui ricerche proseguono senza sosta. (StrettoWeb)

Chi è Giovanni Motisi Nuovo identikit di Giovanni Motisi (Virgilio Notizie)

È rimasto l’ultimo latitante protagonista di Cosa nostra nella fase stragista. Giovanni Motisi, palermitano classe ’59, protagonista degli ultimi grandi eventi criminali corleonesi, è ricercato dal 1998 e dopo l’arresto di Matteo Messina Denaro è diventato il ricercato numero uno delle forze dell’ordine. (BlogSicilia.it)

Due escavatori nuovi fiammanti. Due mezzi meccanici identici a quelli divorati dalle fiamme il 30 marzo e il 6 aprile 2012, a Castel di Lucio e a Tusa, nei due attentati intimidatori a danno dell’imprenditore Michelangelo Mammana. (Economia Sicilia)

Proseguono senza sosta le indagini della Polizia di Stato, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo finalizzate alla cattura di Giovanni Motisi. La Polizia di Stato diffonde il nuovo identikit di Giovanni Motisi, latitante dal 1998, inserito nell'elenco dei latitanti di "massima pericolosità" del "programma speciale di ricerca" del Ministero dell'Interno. (Tiscali Notizie)

La caccia all’uomo si avvale ora di tecniche avanzate che prevedono l’utilizzo di tecnologie investigative moderne, tra le quali la rielaborazione della fisionomia del volto con il sistema “Age progression”. (Saturno Notizie)