Renault, il consiglio d’amministrazione sceglie Luca De Meo come nuovo AD

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

Se c’è una cosa che la Régie deve fare ora, è concentrarsi sul prodotto: avere al comando uno che ne capisce profondamente come De Meo, sarebbef ondamentale.

L'attuale numero uno di Seat, secondo la stampa francese, è stato indicato dal cda di cui fanno parte anche rappresentanti dello stato.

In totale, ha lavorato per quattro gruppi automobilistici: Renault, dove ha cominciato la carriera e dove sta per tornare, poi Toyota, Fiat e Vw, appunto. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

De Meo passa poi al Gruppo Volkswagen e dal 2015 è a capo del marchio SEAT. Il manager italiano, da un brillante passato in FIAT al rilancio di 500 ed attualmente a capo di SEAT, potrebbe essere il nuovo presidente Renault (Info Motori)

Il consiglio d'amministrazione di Renault si è espresso a favore della candidatura del manager italiano di Luca De Meo (attualmente a capo di Seat, gruppo Volkswagen), al posto di direttore generale del gruppo: è quanto riferiscono fonti concordanti citate dai media francesi. (Ticinonline)

Il manager italiano, poliglotta, ha oltre 25 anni di esperienza nel settore automotive, dove ha lavorato per 10 marchi appartenenti a quattro gruppi automobilistici, il primo del quale fu proprio Renault, ed ha partecipato al lancio di oltre 50 modelli. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Nel 2009, dopo varie esperienze tra cui quella in Toyota e Fiat, ha raggiunto il gruppo Volkswagen, prima della nomina al vertice di Seat, nel 2015. A favore della candidatura di De Meo, da dieci anni nel gruppo Volkswagen e da novembre 2015 presidente della casa spagnola Seat, che ha riportato in utile, si è espresso - secondo notizie della stampa francese - il consiglio d'amministrazione di Renault (Giornale di Sicilia)

di Vincenzo Olita*. (Lo Spiffero)

O almeno, questo è ciò che riporta la stampa francese, per cui il cda della Régie si sarebbe già espresso in maniera inequivocabile. Si vedrà: intanto, l'ipotesi torna utile per ripercorrere la carriera del top manager attraverso alcuni modelli nati sotto la sua stella. (Quattroruote)