Papa Francesco festeggia 10 anni di governo, rafforza il Consiglio della Corona e pensa a riformare la Chiesa
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Con l'andata in pensione (e l'uscita di scena definitiva avendo compiuto 80 anni) del cardinale honduregno, Oscar Rodriguez Maradiaga, grande elettore di Papa Francesco al conclave del 2013, il Consiglio dei Cardinali - una specie di Consiglio della corona istituito agli inizi del pontificato per affiancare il pontefice nel governo della Chiesa - era da rivedere e rafforzare. In questi anni ci sono stati diversi avvicendamenti, alcuni in ragione dell'età dei membri, altri - come per esempio Errazuriz Ossa - per aver coperto abusi. (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altri giornali
Em.mo Card. Pietro Parolin, Segretario di Stato; Em.mo Card. Fernando Vérgez Alzaga, L.C., Presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano e Presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano; Em. (Il Faro online)
Il nuovo Statuto dello Ior stabilisce la durata quinquennale dei mandati con la possibilità di rinnovarli una volta soltanto e una struttura di governo più agile con ruoli definiti tra i diversi organi per evitare sovrapposizioni o duplicazioni di attività. (Il Fatto Quotidiano)
Inoltre ha potenziato il ruolo del direttore generale, attualmente ricoperto da Gian Franco Mammì, fedelissimo di Papa Francesco: da organo collegiale, composto dal direttore e dal vicedirettore, diventa ente monocratico composto dal solo direttore generale. (ilmattino.it)
Pubblichiamo il testo — reso noto stamane, martedì 7 marzo — del chirografo di Papa Francesco per il nuovo Statuto dell’Istituto per le opere di religione (Ior). (L'Osservatore Romano)
CITTÀ DEL VATICANO — Il Papa ha nominato il nuovo «Consiglio cardinalizio», il gruppo di porporati nato nel 2013 con «il compito di aiutarmi nel governo della Chiesa». Di Gian Guido Vecchi (Corriere della Sera)
Il Papa è di nuovo intervenuto a sulla struttura e sul funzionamento dello Ior. Inoltre ha potenziato il ruolo del direttore generale, attualmente ricoperto da Gian Franco Mammì, fedelissimo di Papa Francesco: da organo collegiale, composto dal direttore e dal vicedirettore, diventa ente monocratico composto dal solo direttore generale. (ilmessaggero.it)