Morgan Stanley: mercati più a rischio per FED che Omicron

ilmessaggero.it ECONOMIA

"I mercati azionari stanno riprendendo il loro processo di "de-rating" iniziato più di nove mesi fa per numerose ragioni", hanno aggiunto gli economisti di Morgan Stanley.

"Il tapering si sta restringendo per i mercati e porterà a valutazioni più basse come accade sempre in questa fase di qualsiasi ripresa", hanno scritto gli strategist guidati da Michael Wilson in una nota ai clienti, secondo quanto riportato da Bloomberg. (ilmessaggero.it)

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Ma con la nuova variante che pone rischi alla crescita non è il caso di tornare a investire massicciamente…. Continua la lettura. Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com (Benzinga Italia)

Ascolta la versione audio dell'articolo. 3' di lettura. La settimana finanziaria inizia con il piede giusto per le Borse con l’Europa (indice Eurostoxx 50) in progresso dell’1,4% lunedì 6 dicembre ( Piazza Affari ha fatto meglio con un +2,16%) e Wall Street dell’1%. (Il Sole 24 ORE)

Così, nell’inossidabile ottimismo del mercato, s’è fatta strada la brillante congettura che questa nuova variante possa invece rappresentare un’insperata opportunità. L’incertezza è grande, hanno detto, e occorre aspettare almeno due settimane per capire se questa sciagurata Omicron può fare più danni della Delta. (laRegione)

Abbiamo imparato a convivere con il virus e dubitiamo che questo cambierà” commenta Mark Dowding, CIO di BlueBay, asset manager specializzato nel reddito fisso…. Continua la lettura. Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge. (Benzinga Italia)

La carenza di lavoratori potrebbe durare più a lungo se le persone non si sentono a proprio agio nel tornare al lavoro a causa della variante, secondo la nota L’economista di Goldman Joseph Briggs ha affermato in una nota che il nuovo ceppo potrebbe rallentare la riapertura economica, ma ci si aspetta solo un modesto freno sulla spesa per i servizi. (Money.it)

La fusione avrebbe dato vita al più grande operatore di telecomunicazioni europeo, con ricavi da 85 miliardi di euro. AEREI E CROCIERE IN RALLY, SOFFRONO I PHARMA. Segnali positivi in arrivo anche dai mercati Usa. (FIRSTonline)