Festa del 2 giugno, Mattarella in visita a Codogno tra applausi e ringraziamenti. FOTO

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Il capo dello Stato ha ricevuto un grande applauso e il “grazie” della gente che ha riempito la piazza principale del paese.

Presente anche il presidente della regione Lombardia.

Il presidente della Repubblica è andato nel Comune del Lodigiano in cui è stato scoperto il primo caso italiano di Coronavirus nella notte fra il 20 e il 21 febbraio scorso.

(Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri media

02 giugno 2020 a. a. a. “Oggi a Codogno si ritrova la Repubblica”. Codogno è infatti stata la prima zona rossa, la data del 21 febbraio da queste parti verrà ricordata a lungo, così come in tutta la Lombardia (Liberoquotidiano.it)

Lo ha detto nel saluto al Capo dello Stato, Sergio Mattarella nel municipio di Codogno Il sindaco della città Francesco Passerini. Ad accoglierlo il sindaco Francesco Passerini, presidente della Provincia di Lodi, il presidente della Lombardia Attilio Fontana, il prefetto Marcello Cardona. (Il Messaggero)

La folla della piazza di Codogno piena di tricolori che applaude il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Oggi la festa della Repubblica è qui, a Codogno, la città martire, quella della prima zona rossa dell'epidemia. (La Stampa)

E solo uniti», concordano i sindaci della zona, arrivati per incontrare il presidente della Repubblica, il 2 giugno sotto il grande melo del Municipio. Così, per quei medici del pronto soccorso allora messi sott’accusa per la gestione del primo malato, ora si propongono dei premi. (Il Sole 24 ORE)

Al termine il Capo dello Stato si è recato al cimitero monumentale di Codogno dove ha deposto una corona di fiori. Nel 74° anniversario della nascita della Repubblica Italiana, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è recato a Codogno, luogo simbolo dell’inizio della pandemia, per rendere omaggio a tutte le vittime del Covid-19 e a quanti hanno affrontato in prima linea la lotta contro il coronavirus. (TG24.info)

La cerimonia di proclamazione si è svolta a Gorizia: “Le parole non bastano ad esprimere la mia gratitudine”, ha commentato Giacomo Rubini. Il nostro concittadino attualmente lavora presso il Grand Hotel Astoria di Grado ed è vicario del presidente dell’Associazione maître italiani ristoranti e alberghi (A. (ruvochannel.com)