Vaccino Covid, che cosa cambia con Poste Italiane rispetto ad Aria: opzioni di scelta per la data e il luogo

Corriere della Sera INTERNO

La Lombardia cambia il sistema per prenotare il vaccino anti Covid, mandando in soffitta la piattaforma di Aria: la Regione sarà così inserita nei sistemi informativi della struttura commissariale di Poste Italiane, come Calabria, Sicilia, Marche, Abruzzo e Basilicata.

La scelta Il sistema mostra date, orari e sedi vaccinali disponibili, tra cui scegliere: una grande novità rispetto al passato.

Un ultimo passaggio: è necessaria una nuova conferma per visualizzare i dettagli della prenotazione, compreso il codice Qr

Va poi inserito il numero di cellulare, necessario per ricevere la conferma con i dati della prenotazione. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Scongiurato il blocco dell’approvvigionamento dosi AstraZeneca, paventato a metà settimana, il piano vaccinale non si ferma neanche a Pasqua e Pasquetta Così suddivise per fasce d’età: oltre 90 anni 4373; 80-89 anni 24.260; 70-79 anni 10.818; 60-69 anni 12.130, 50-59 anni 11.142; 40-49 anni 8.578; 30-39 anni 5.524; 20-29 anni 2.741; 16-19 anni 123. (ilmessaggero.it)

Prosegue la battaglia al coronavirus in Lombardia, ancora tra le regioni più colpite dall'emergenza covid. Intanto nelle scorse ore in Lombardia la gestione delle prenotazioni per i vaccini anti covid è stata ufficialmente affidata a Poste Italiane (MilanoToday.it)

Tra le regioni più virtuose Veneto, provincia autonoma di Bolzano e Valle d’Aosta. Seguono i cinquantenni con 1.706.366 dosi ricevute e, a seguire, i sessantenni, con 1.149.540 dosi di vaccini anti-Covid inoculati. (Open)

Intanto nelle scorse ore in Lombardia la gestione delle prenotazioni per i vaccini anti covid è stata ufficialmente affidata a Poste Italiane Da oggi, sabato 3 aprile, e fino a lunedì 5 aprile compreso per la Lombardia saranno però in vigore le regole della zona rossa di Pasqua voluta dal governo per tutta Italia. (MonzaToday)

Un italiano sue due pagherebbe per il vaccino. Il 47% degli italiani, quindi quasi un cittadino su due, sarebbe disposto a pagare pur di ricevere una dose del vaccino anti-Covid, anche per superare i ritardi nella campagna di immunizzazione del Paese e i problemi emersi nell’individuazione delle categorie da mettere in sicurezza. (Prima la Martesana)

Altre 11.551 sono passate attraverso il Contact Center, 1.647 con i portalettere e 1.603 agli sportelli Postamat. Le vaccinazioni per la fascia d’età tra i 75 e i 79 anni inizieranno da lunedì 12 aprile (MyValley.it)