Influenza e complicanze, a Milano ospedali presi d'assalto

il Giornale SALUTE

A preoccupare, però, non è solo il virus influenzale ma anche le complicazioni ad esso legate.

Come ha spiegato Fabrizio Pregliasco, virologo della Statale e direttore sanitario dell’Ospedale Galeazzi, siamo ancora nella fase di crescita dei contagi.

Diversamente nei casi dubbi conviene fare la radiografia, talvolta può persino rendersi necessaria una Tac se la radiografia è negativa.

Nonostante che il picco di contagi sia previsto per la fine di gennaio, già nei primi giorni del nuovo gli ospedali di Milano sono stati presi d’assalto da persone colpite dal virus dell’influenza. (il Giornale)

Su altri media

I ricercatori vogliono provare a mettere il vaccino su alcuni cerotti con microaghi per una vaccinazione sulla pelle. E' il sogno di tutta la gente comune e degli scienziati che studiano la virologia: in un futuro molto vicino, un vaccino universale potrebbe proggerci, per sempre, dai virus responsabili dell'influenza. (il Giornale)

Impennata dei casi di influenza nella prima settimana del nuovo anno: negli studi dei medici di famiglia si è registrato, infatti, un aumento almeno del 20% dei pazienti colpiti dai virus influenzali rispetto alle settimane antecedenti. (Positanonews)

Dall'inizio di gennaio - afferma Scotti - abbiamo avuto almeno un 20% in più di persone colpite, e questo si è rilevato in generale su tutto il territorio nazionale». (Il Mattino)

Sono già circa 6mila i salernitani – riporta Il Mattino – alle prese con i vari ceppi del virus, anche se il picco influenzale ancora deve arrivare. L’influenza inizia a colpire anche la provincia di Salerno. (SalernoToday)

Colpiti maggiormente i bambini al di sotto dei cinque anni in cui si osserva un’incidenza pari a 10,4 casi per mille assistiti. Al momento, in ogni caso, l’andamento della curva epidemica e’ simile a quello della scorsa stagione influenzale 2018-19. (Cinque Quotidiano)

Secondo l'Ufsp l'influenza in Svizzera comporta ogni anno dalle 112mila alle 275mila consultazioni mediche. Malgrado un numero di contagi nettamente superiore a quello della settimana precedente, l'ondata di influenza invernale non ha ancora raggiunto la Svizzera: i casi sospetti non superano attualmente la soglia epidemica. (laRegione)