Covid scuola, evitare chiusure a tutti i costi

È necessario identificare eventuali spazi scarsamente ventilati come parte della valutazione del rischio e adottare misure per migliorare il flusso di aria fresca in queste aree, rende inoltre noto il documento.

La diffusione di tali sistemi deve riguardare tutti gli istituti pubblici e privati entro il prossimo autunno.

Laddove esistano sistemi di ventilazione meccanica, è necessario assicurarsi che siano mantenuti secondo le raccomandazioni dei relativi produttori. (Tecnica della Scuola)

Se ne è parlato anche su altri media

Dopo tre anni scolastici di difficile convivenza con la pandemia, le scuole si attendevano l’indicazione di misure di sicurezza chiare, certe e risolutive su distanziamento, mascherine, ricambio/sanificazione dell’aria e rafforzamento dell’organico. (FLC CGIL)

In caso di aumento dei contagi l'obbligo tornerebbe. Approvate le indicazioni scolastiche per il nuovo anno scolastico 2022/2023. E inoltre, perché dare spazio nuovamente a pericolose interpretazioni localistiche dei provvedimenti sanitari sulla Scuola? (Tempo Stretto)

In caso si comunichino sintomi respiratori lievi ma l’assenza di febbre, sarà possibile frequentare in presenza indossando la mascherina. All’insorgere dei classici sintomi da Covid (febbre sopra i 37,5 gradi, tosse e raffreddore), invece, sarà necessario stare a casa. (alfemminile.com)

Eppure, per il Comitato Scuola in Presenza non è ancora abbastanza e il rischio di tornare al ricorso a misure draconiane esiste. La novità principale, ad esempio, è l’addio all’obbligo di mascherina a scuola per studenti, insegnanti e personale ATA, tranne per i più fragili. (Normanno.com)

Queste alcune delle indicazioni contenute in un documento curato dall'Istituto Superiore di Sanità (Iss) per il rientro in aula a settembre. In classe senza mascherine. "Passi avanti importanti per permettere alle nostre studentesse e ai nostri studenti di tornare in classe senza mascherine. (ChietiToday)

Se tutto non peggiora, sarà solo il personale scolastico e gli alunni fragili a dover indossare la mascherina. Il presidente dell’Associazione Nazionale Presidi di Roma Mario Rusconi parla di indicazioni “molto generiche, che non offrono spesso indicazioni percorribili”. (Il Primato Nazionale)