La gaffe di Berlusconi al Qurinale: “Serve riforma della giustizia giustizialista”

Il Fatto Quotidiano INTERNO

“È necessaria una riforma della giustizia in senso giustizialista“.

Gaffe di Silvio Berlusconi al Quirinale, dopo l’incontro con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e l’annuncio di voler tornare al voto e di non appoggiare un eventuale governo M5s-Pd.

L’ex Cav è stato subito corretto da Mariastella Gelmini e Anna Maria Bernini.

(Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

Al posto del primo cittadino di Cosenza si era parlato del fratello Roberto Occhiuto, deputato forzista e vicepresidente vicario del gruppo alla Camera. Spetta a Forza Italia indicare il candidato: il nome azzurro proposto dal Cav in prima battuta è quello di Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza, ma, a quanto si apprende, i giochi sono ancora tutti aperti. (Adnkronos)

Mariastella Gelmini difende Silvio Berlusconi: “Re delle tasse pagate”. “Dal Blog delle Stelle è partito un violento attacco a Silvio Berlusconi relativo alla condanna inflittagli nel 2013. Non si è fatta attendere la replica dalle schiere di Forza Italia, con un comunicato di Mariastella Gelmini. (Virgilio Notizie)

(Adnkronos) - Nuovo faccia a faccia a Palazzo Grazioli, stamattina, tra Silvio Berlusconi e Mara Carfagna. Carfagna, riferiscono, avrebbe posto la questione del rilancio di Forza Italia, ribadendo che le critiche alla linea politica azzurra non sono attacchi al suo leader. (Liberoquotidiano.it)

Anche ieri mattina i due si sono incontrati, e Forza Italia lo aveva fatto sapere tramite un comunicato all’Ansa: “Il Presidente Silvio Berlusconi ha ricevuto questa mattina a Palazzo Grazioli Mara Carfagna. (Virgilio Notizie)

Giovanni Toti ha annunciato, dopo l’ultimatum di mercoledì, che la sua avventura tra i forzisti è finita: “Mi pare che ci siano le condizioni per cui ognuno vada per conto suo, è Forza Italia che esce da se stessa. (Il Fatto Quotidiano)

Berlusconi, quando vede il sole rosso all’orizzonte, non guarda un tramonto, ma è sicuro di vedere l’alba. E allora, ecco il piano di Berlusconi su questo primo fronte: fare delle concessioni agli alleati a livello regionale in cambio di una garanzia a livello nazionale. (La Legge per Tutti)