Allarme hacker: attacchi russi ai siti di istituzioni italiane

la VOCE del TRENTINO INTERNO

Un aumento degli attacchi di tipo Ddos (Distributed Denial of Service) da parte di gruppi di hacktivisti – secondo fonti aperte, di origini russe – ai danni di soggetti istituzionali nazionali è stato rilevato dal Csirt (il team di risposta in caso di incidenti dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale). Non risulta comunque, precisa l’Agenzia, che gli attacchi – a quanto appare attualmente di carattere “dimostrativo” – abbiano intaccato l’integrità e la confidenzialità delle informazioni e dei sistemi interessati. (la VOCE del TRENTINO)

Se ne è parlato anche su altre testate

Lo rivela l'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, che ha constatato un significativo incremento degli attacchi DDoS (Distributed Denial of Service, come ad esempio quello record che ha riguardato a livello globale Google Cloud la scorsa estate) condotti da hacktivisti di origini russe. (HDblog)

Secondo quanto riferito dall’Agenzia guidata da Roberto Baldoni gli attacchi, a quanto appare attualmente di carattere “dimostrativo”, non sembrano aver intaccato – l’integrità e la confidenzialità delle informazioni e dei sistemi interessati. (CorCom)

Secondo l'Agenzia per la cybersicurezza, si sono intensificati gli attacchi informatici nei confronti di siti legati a enti e organizzazioni di pubblica utilità del nostro Paese. Ultimo a finire nel mirino il ministero delle Politiche agricole, che avrebbe subito un tentativo di intrusione nella giornata di sabato. (Sky Tg24 )

Pubblicità L'’ultimo a finire nel mirino sarebbe stato il ministero delle Politiche agricole, che avrebbe subito un tentativo di violazione lo scorso sabato. (La Sicilia)

Se in questi giorni vi è capitato di avere problemi collegandovi ai siti di quale istituzione del Governo, questa volta, la colpa potrebbe non essere loro. Siamo così abituati a vedere i siti istituzionali che si impallano o che hanno qualche bag che magari non ci facciamo neanche troppo caso, ma in questi giorni, il dito è ora puntato contro qualche hacker straniero, ritenuto responsabile di aver attaccato diversi siti. (La Legge per Tutti)

Lo rivela l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale che in una nota spiega che si tratta di “attacchi di tipo Distributed DenialofService (DDoS) da parte di gruppi di hacktivisti, secondo fonti aperte, di origini russe. (Il Faro online)