Guerra a Gaza, consegnata ad Hamas la controproposta di tregua. I timori di Biden per l'offensiva di Israele a Rafah

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Hamas fa sapere di aver ricevuto la risposta ufficiale alla propria proposta di cessate il fuoco che il movimento islamista aveva consegnato ai mediatori egiziani e del Qatar il 13 aprile per farla avere alla controparte. Nella proposta vi sono le richieste per una possibile tregua temporanea e il rilascio degli ostaggi israeliani, che secondo le ultime informazioni di intelligence sono circa 33. «Centinaia di terroristi si stanno arrendendo a Gaza», annuncia intanto il capo di stato maggiore israeliano, Herzi Halevi, al gabinetto di sicurezza. (Open)

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Roma, 26 apr. – Si sono conclusi i colloqui tra funzionari israeliani e una delegazione egiziana di alto livello inviata per discutere le iniziative per raggiungere un accordo sugli ostaggi con Hamas e dell’imminente offensiva di Israele a Rafah (Agenzia askanews)

È frenetica l'attività dell'esercito israeliano sul confine meridionale con Gaza e ciò ha rafforzato le speculazioni sull'imminenza di un'invasione di Rafah, nonostante l'opposizione degli Stati Uniti. (ilGiornale.it)

Sull'accordo per gli ostaggi ora media l'Egitto che, secondo funzionari israeliani, teme i «profughi di guerra» palestinesi che potrebbero entrare nel Sinai in seguito all'assalto a Rafah, e quindi ha fretta di proporre un accordo a Hamas (ilmessaggero.it)

Hamas sta valutando controproposta di pace

"Non ci sono attualmente colloqui sugli ostaggi tra Israele e Hamas, né c’è una nuova offerta israeliana a riguardo": a rivelarlo una fonte egiziana, secondo quanto riporta il Jerusalem Post. Stando a questa testimonianza, "c’è un tentativo da parte dell’Egitto di riavviare i colloqui con una proposta egiziana che comporterebbe il rilascio di 33 ostaggi: donne, anziani e malati". (Liberoquotidiano.it)

“Èl’ultima opportunità prima dell’operazione militare a Rafah”. (Il Fatto Quotidiano)

“Oggi (sabato) Hamas ha ricevuto la risposta ufficiale dell’occupazione israeliana alla nostra posizione, consegnata ai mediatori egiziani e qatarioti il 13 aprile”, ha dichiarato Khalil al-Hayya, il secondo in comando dell’ala politica di Hamas a Gaza (RSI.ch Informazione)