Ostaggi israeliani a Gaza, l'Egitto propone un salvataggio

Dopo 200 giorni di prigionia a Gaza, gli ostaggi israeliani sono ormai in una situazione critica e sperano in un intervento di salvataggio da parte del loro governo. L'ostaggio Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, ha rivolto un appello disperato a Netanyahu e ai suoi ministri in un video diffuso dall’ala militare di Hamas, descrivendo la loro situazione come un inferno.

Il video di Hamas

Nonostante sia stato concepito come uno strumento di guerra psicologica, il video di Hamas ha avuto un effetto dirompente in Israele, soprattutto perché è stato diffuso mentre le famiglie israeliane erano riunite per celebrare la Pasqua ebraica.

La risposta di Israele

Hamas ha ricevuto la risposta ufficiale dell’occupazione israeliana alla loro posizione, consegnata ai mediatori egiziani e qatarioti il 13 aprile. Khalil al-Hayya, il secondo in comando dell’ala politica di Hamas a Gaza, ha dichiarato che il movimento studierà questa proposta e presenterà la sua risposta una volta completata.

L'offerta dell'Egitto

L'Egitto ha proposto il rilascio di 33 ostaggi israeliani, affermando che sono gli unici rimasti vivi. Questa proposta è arrivata in un momento di intensa attività dell'esercito israeliano sul confine meridionale con Gaza, alimentando le speculazioni sull'imminenza di un'invasione di Rafah, nonostante l'opposizione degli Stati Uniti. Questi preparativi potrebbero anche mirare a fare pressione su Hamas affinché accetti un accordo sugli ostaggi. L'Egitto ha inviato una delegazione in Israele con la speranza di mediare un cessate il fuoco.

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