Israele accetta il piano degli Usa, Hamas è deluso. Macron a Netanyahu: "Entrare a Rafah è crimine di guerra"

L'HuffPost ESTERI

C'è una novità positiva che emerge dal tavolo negoziale di Doha, a cui segue una notizia meno incoraggiante. La prima è che Israele avrebbe accettato il compromesso avanzato a Parigi dagli americani, in merito al rapporto tra gli ostaggi da liberare e i detenuti palestinesi da scarcerare, quasi raddoppiati rispetto alla proposta iniziale; la seconda è che Hamas si sarebbe alzato dal tavolo insoddisfatto dei colloqui. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Solo poche ore fa, Netanyahu si vantava della sua decisione di cancellare la delegazione per Washington in segno di protesta sul mancato veto degli Stati Uniti al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che chiedeva un cessate il fuoco immediato e il rilascio degli ostaggi su Gaza. (Open)

IN AGGIORNAMENTO – Durante la sua visita a Washington questa settimana, il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha sollevato la possibilità di istituire una forza militare multinazionale con truppe provenienti da Paesi arabi a Gaza e scortare i convogli di aiuti umanitari. (LAPRESSE)

I colloqui si erano interrotti lunedì, quando i tentativi di trovare un compromesso fra i due da parte di Egitto, Qatar e Usa, sono falliti e Israele ha richiamato i suoi negoziatori. (Gazzetta del Sud)

Adnkronos Potrebbero tenersi lunedì prossimo a Washington i colloqui tra funzionari americani e israeliani sull'annunciata operazione dello Stato ebraico a Rafah, nella Striscia di Gaza. Lo hanno riferito funzionari americani alla Cnn, precisando che la delegazione israeliana ha proposto di riprogrammare i colloqui per lunedì, riconoscendo che le tempistiche sono complicate dalla scadenza del 31 marzo che il governo israeliano deve affrontare per elaborare una nuova legge che regola la coscrizione obbligatoria per gli ebrei ultra-ortodossi, da tempo esentati dal servizio militare obbligatorio. (OKMugello - News dal Mugello)

"Durante il Ramadan non entreremo a Rafah". A dirlo all'Adnkronos è Avi Pazner, ex ambasciatore israeliano in Italia. (Adnkronos)

Anshel Pfeffer, su Haaretz, formula un'ipotesi sorprendente che, se vera, potrebbe imprimere una svolta alla guerra che sta martoriando Gaza e la Cisgiordania e affliggendo il mondo intero (i popoli almeno, i leader d'Occidente un po' meno... (Inside Over)