Circolare della Regione: no all'isolamento per i genitori dei bambini in attesa del tampone

La Repubblica INTERNO

E saranno sottoposti alla quarantena soltanto se il bambino risulterà davvero positivo al Sars-Cov-2.

Bloccare intere famiglie, e impedire ai genitori di andare al lavoro o agli altri fratelli di uscire e andare a scuola in attesa dell'esito del tampone, diventa complicato.

D'ora in poi, i familiari conviventi - genitori, fratelli, sorelle - non dovranno anche loro stare in isolamento, come invece dovrà fare il piccolo, in attesa dell'esito dell'analisi. (La Repubblica)

Su altri giornali

Esprimiamo tutta la nostra vicinanza al/la paziente ed alla famiglia, in un momento di sofferenza come questo. «Il Sindaco è stato appena informato dalla ASL-RM 5 che il numero dei positivi a Colleferro è di 12 pazienti. (Cronache Cittadine)

Ma la circolare non tranquillizza completamente il mondo della scuola. Senza un tampone negativo non si potrà rientrare a scuola. (ilGiornale.it)

La circolare spiega bene la procedura seguente all’individuazione di sintomi sospetti. Coronavirus, per il ritorno a scuola dopo sintomi sospetti sarà necessario un certificato e i risultati di un doppio tampone. (Vesuvius.it)

È lui a fare il primo screening, anche senza visitare il bambino, ma dando il suo consulto al telefono, via WhatsApp o e-mail. I genitori devono contattare il pediatra, che può stabilire se sia opportuno fare un tampone. (Corriere della Sera)

Dopo aver effettuato due tamponi (che devono risultare negativi) a distanza di 24 ore, l’uno dall’altro. LEGGI ANCHE Berlusconi, nuovo tampone positivo al Covid. Se il caso viene confermato, il DdP si attiva per l’approfondimento dell’indagine epidemiologica. (Il Mattino)

Ed è a questo punto che il ministero ritaglia una corsia preferenziale ad alunni, docenti e personale amministrativo per fare i tamponi. Dopo aver effettuato due tamponi (che devono risultare negativi) a distanza di 24 ore, l’uno dall’altro. (Il Messaggero)