Cessione del credito a chiunque purché cliente banca: la novità sblocca soldi

InvestireOggi.it ECONOMIA

34/2020, decreto Rilancio, la cessione del credito è libera solo nel primo passaggio.

La Cessione del credito.

Rimane fermo che che colui che acquista il credito dalla banca deve essere titolare di un conto corrente con la banca stessa, ovvero con la banca capogruppo

Le banche avranno maggiori possibilità di cessione del credito.

Per imprese di grandi dimensioni si intende le imprese di grandi dimensioni che presentano almeno due dei seguenti requisiti dimensionali: totale di bilancio: 20 000 000 EUR; – fatturato netto: 40 000 000 EUR; fondi propri: 2 000 000 EUR. (InvestireOggi.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Infatti, il singolo limite di spesa dovrà essere moltiplicato per il numero delle unità immobiliari, comprendendo anche le pertinenze. In questo caso, sarà possibile fruire della detrazione del 110 per cento per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022. (Ipsoa)

ilano, 07 luglio 2022 – ETJCA – Agenzia per il lavoro 100% made in Italy è sempre attiva nella ricerca e selezione di personale specializzato da inserire in diversi ambiti specifici, propone nel mese di luglio oltre 2000 posizioni lavorative su tutto il territorio nazionale. (Sardegna Reporter)

Superbonus e cessione dei crediti edilizi: il 2022 è un anno piuttosto complesso, a causa delle modifiche previste ai vari meccanismi proprio sui crediti. LE ULTIME NOTIZIE. La cessione del credito prima del Decreto Sostegni-ter. (Immobiliare.it)

Unifamiliari e Superbonus 110%: il termine naturale dell’agevolazione. Le abitazioni unifamiliari, ossia “le unità immobiliari di proprietà esclusiva, funzionalmente indipendenti, che dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno e destinati all’abitazione di un singolo nucleo familiare”, hanno diritto a usufruire del Superbonus 110%. (Immobiliare.it)

Le novità sulla cessione del credito approvate in fase di conversione in legge del D.L. Dunque, si passa ad una cessione del credito a maglie larghe (InvestireOggi.it)

Lo chiarisce l’Agenzia delle entrate nella circolare 23/E del 23 giugno, richiamando anche diverse considerazioni pubblicate nella precedente circolare 30/E del 2020. Per quanto riguarda gli interventi edilizi nelle parti comuni di edifici condominiali, entra in gioco la “prevalenza” della funzione residenziale dell’intero edificio. (Qualenergia.it)