Gentiloni: “Gas, Eni non viola le sanzioni”. Pagamento in rubli, il caso è chiuso

la Repubblica INTERNO

«La compagnie europee stanno pagando il gas russo in euro o in dollari e questo non costituisce una violazione delle sanzioni».

Con queste parole, il commissario Ue all’Economia Paolo Gentiloni ha cercato di chiarire la querelle di cui si discute da giorni: Eni e gli altri grandi clienti di Gazprom — il colosso dell’energia controllato dal Cremlino — hanno violato le regole europee sulle sanzioni avendo accettato il diktat di Mosca di aprire un conto corrente in rubli — accanto a quello in euro o in dollari — per saldare le forniture di gas naturale?

Gentiloni è stato molto chiaro: «Se mi dicessero che stanno pagando in rubli — ha risposto l’ex presidente del

(la Repubblica)

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I due conti K, uno in euro e uno in rubli, sottolinea Eni, rappresentano comunque una «pretesa unilaterale di modifica dei contratti in essere. I due conti K, uno in euro e uno in rubli, sottolinea Eni, rappresentano comunque una «pretesa unilaterale di modifica dei contratti in essere (Milano Finanza)