Gas russo, il trionfo del Cremlino: "Conto K a Gazprom Bank", la mossa di Eni per pagare in rubli

Liberoquotidiano.it INTERNO

Che poi il colosso energetico italiano si piegherà al pagamento in rubli è tutto da vedere.

Quello della Ue, ha spiegato il capo del Cremlino, «è un suicidio energetico, l'Europa diventerà la regione dove gas e petrolio costeranno di più al mondo.

Difficile capire se procedendo su questa strada l'Eni potrà continuare a garantire all'Italia le forniture di gas

Ma il via libera decreta il sostanziale fallimento della risposta unitaria della Ue alle contromosse di Mosca sulle sanzioni. (Liberoquotidiano.it)

Su altre fonti

Questa settimana l’esecutivo dell’Unione Europea ha detto agli Stati membri che possono continuare ad acquistare gas russo senza violare le sanzioni imposte alla Russia per l’invasione dell’Ucraina. “È in euro anche perché il conto stesso è stato emesso in euro da Gazprom (MeteoWeb)

Il Governo guidato da Viktor Orban chiede come compensazione tra i 15 e i 18 miliardi di euro per la modernizzazione della sua infrastruttura energetica, se dovesse venire meno il petrolio russo. . (Sardegna Reporter)

Eni ha avviato le procedure per aprire i conti K presso Gazprombank, come richiesto da Gazprom Export per i pagamenti del gas secondo le nuove regole imposte dal Cremlino. I due conti K, uno in euro e uno in rubli, sottolinea Eni, rappresentano comunque una «pretesa unilaterale di modifica dei contratti in essere (Milano Finanza)

Si attende dunque l’annuncio ufficiale per vederlo nuovamente in panchina. Le annate di Favre col Borussia Monchengladbach sono state ottime, infatti si è piazzato per ben due volte nella top 4 della Bundesliga. (Calcio In Pillole)

Considerando i primi quattro mesi dell'anno, il Giappone ha registrato un disavanzo commerciale di 4.113,4 miliardi di yen rispetto a un surplus di 691,2 miliardi nel corrispondente periodo del 2021. Gli istituti in questione non hanno emesso alcuna comunicazione in merito da allora, secondo quanto hanno spiegato i clienti a Reuters. (Milano Finanza)

SocGen diventa così la prima, tra le tre banche dell'Europa occidentale più esposte in Russia, ad abbandonare il paese. Quest'ultima ha ricevuto diverse offerte, finora però rifiutate, per la sua filiale locale, tra cui una proprio da Interros Capital (Milano Finanza)