Scuole e Ramadan, Valditara al contrattacco dopo il caso Pioltello: «Mai più chiusure per festività non riconosciute dallo Stato»

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Giuseppe Valditara torna sul caso dell’Istituto Iqbal Masiq di Pioltello chiuso il 10 aprile in occasione della fine del Ramadan. E lo fa questa volta ad un evento rigorosamente di partito. Dal palco della Festa della Lega a Varese (per i 40 anni dalla fondazione), il ministro dell’Istruzione ha annunciato un nuovo provvedimento che vieterà alle scuole di chiudere «in occasione di una festività non riconosciuta dallo Stato». (Open)

La notizia riportata su altre testate

Il ministro dell'Istruzione Valditara lo aveva già annunciato la scorsa settimana, ora il regolamento sarebbe pronto per essere varato: mai più chiusure per feste religiose "non ufficiali", come avvenuto lo scorso 10 aprile, quando in occasione dell'Eid al-Fitr, cioè della "festa di fine digiuno", giorno che segna la fine del Ramadan, una scuola a Pioltello ha chiuso i battenti, per permettere ai ragazzini musulmani di celebrare la ricorrenza, senza perdere le lezioni. (Fanpage.it)

La decisione dell’istituto Iqbal Masih di Pioltello, un comune del hinterland milanese, di inserire quest’anno la festa di fine ramadan (aid al fitr) tra i giorni di vacanza a disposizione delle singole scuole, potrebbe passare alla storia come uno di quei gesti i quali, più che cambiare il mondo, rendono visibile un cambiamento già avvenuto, come negli anni Cinquanta quando l’attivista afroamericana Rosa Parks rifiutò di cedere il suo posto sul bus ad un bianco, come alla fine degli anni Ottanta quando tre liceali francesi di Creil si sono presentate a scuola indossando il hijab. (La Luce)

La sospensione delle attività didattiche in occasione del giorno della fine del Ramadan rappresenta un precedente unico e molto pericoloso, assolutamente non previsto dalla normativa vigente che anzi è stata aggirata dalla scuola, adducendo un finto motivo didattico per quella che è una chiusura religiosa a tutti gli effetti. (Prima Como)

Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara insiste: “non sarà più possibile chiudere una scuola in occasione di una festività non riconosciuta dallo Stato”, ha annunciato ieri a Varese, ospite della festa della Lega che ha stancamente festeggiato i suoi 40 anni. (LA NOTIZIA)

Prima il tetto agli stranieri, e ora – passando per le classi “differenziali” – l’annuncio di un provvedimento che impedirà la chiusura di una scuola in occasione di una festività non riconosciuta dallo Stato. (FLC CGIL)

A differenza che nella commedia shakespeariana, dove il molto rumore è “per nulla” (Much Ado for Nothing), la vicenda della scuola di Pioltello – che il 10 aprile è rimasta chiusa per decisione del Consiglio di istituto – ha fatto in Italia moltissimo rumore, finendo sulle prime pagine dei giornali, ma non finirà nel nulla perché produrrà con ogni probabilità importanti conseguenze sul piano legislativo e ordinamentale. (Tuttoscuola)