Lo showdown dei privati sulle Generali

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Milano Finanza ECONOMIA

Tornando a Generali, oggetto della contesa è chiaramente il rinnovo del board della prossima primavera e, in particolare, la poltrona dell'amministratore delegato oggi occupata da Philippe Donnet.

Da oggi sulla governance di Generali si gioca una partita a carte scoperte.

Pur su posizioni diverse, i due grandi soci privati sono determinati a imprimere un cambio di rotta alla compagnia.

Attorno al vertice di Generali si è aperto un confronto che negli ultimi mesi ha assunto toni accesi. (Milano Finanza)

Su altre fonti

Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio hanno stipulato un patto di consultazione in vista dell’assemblea delle Generali, che la prossima primavera sarà chiamata ad approvare il bilancio del Leone e a rinnovarne il Cda. (Nordest Economia)

I CANDIDATI PER IL DOPO DONNET. Chi potrebbero essere i candidati del duo Caltagirone-Del Vecchio? Non è un mistero che Del Vecchio e Caltagirone hanno più volte critico la gestione Donnet. (Startmag Web magazine)

L'autunno bollente della finanza italiana comincia con dieci giorni di anticipo sul calendario. A dar fuoco alle polveri Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio, due Grandi Vecchi - forse gli ultimi - della razza padrona di casa nostra. (la Repubblica)

Patto parasociale tra la Delfin di Del Vecchio e oltre una dozzina di società del gruppo Caltagirone sul 10,95% circa del capitale di Generali «in vista dell'assemblea che sarà chiamata, fra l'altro, ad approvare il bilancio dell'esercizio 2021 e a rinnovare il consiglio d'amministrazione». (DiariodelWeb.it)

Se la mossa venisse confermata i soci aderenti al patto, pronti a chiedere discontinuità nella compagnia in vista della scadenza del consiglio della prossima primavera, a partire dal group ceo Philippe Donnet, rappresenterebbero quindi circa il 16% della compagnia triestina, sopravanzano quindi il primo socio singolo, cioè Mediobanca, che ha in mano il 13%, e che dalla sua parte avrebbe però anche la famiglia Boroli-Drago che di Generali ha l'1,2% Un'informazione che circola in ambienti ben informati e che potrebbe riguardare in particolare sia la famiglia Benetton (che del Leone detiene il 3,97%) sia la Fondazione Crt (azionista con l'1,8%), che già in passato sono sembrate avere posizioni vicine ai due imprenditori. (Milano Finanza)

L’auspicio, una calda raccomandazione, è che non venga messo in discussione il controllo di capitali italiani sulle Generali. Loading. Un numero, in particolare, è significativo: oltre 6 miliardi di euro, l’investimento complessivo di Francesco Caltagirone, Leonardo Del Vecchio e dei Benetton in azioni Generali e Mediobanca. (Il Sole 24 ORE)