Modena, stop ai voti a scuola: in pagella arrivano le emoticon

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Via dalle pagelle i classici voti, che verranno sostituiti dalle emoticon, le “faccine” usate nella messaggistica istantanea che riproducono le principali espressioni facciali ed emozioni.

"Le reazioni dei genitori – spiega alla Gazzetta di Modena il dirigente Daniele Barca – sono state di fiducia e curiosità.

Novità per gli studenti di due prime elementari dell’istituto comprensivo Rodari di Modena. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri media

Inviata da Mario Bocola – L’ultima trovata di una scuola che non fa più scuola. La scuola dell’ultima generazione è, purtroppo, composta di alunni molto fragili psicologicamente che non riescono a superare le difficoltà e crollano. (Orizzonte Scuola)

L’obiettivo è quello di dare maggiore responsabilità agli alunni che, in questo modo, devono autovalutarsi. Le domande che hanno posto puntavano a comprendere la scheda e il meccanismo di autovalutazione dei bambini. (Orizzonte Scuola)

Per ora si tratta solo di un esperimento ma potrebbe diventare una realtà nei prossimi anni. Le due schede poi vanno confrontate insieme e vengono presentate successivamente ai genitori dei bambini. (Sky Tg24 )

Le domande che hanno posto puntavano a comprendere la scheda e il meccanismo di autovalutazione dei bambini. Una sperimentazione. La sperimentazione rientra nell’ambito del progetto “Oltre le discipline”, mentre l’obiettivo è quello di responsabilizzare i giovani studenti: se, in occasione del primo quadrimestre, avrà successo, sarà estesa anche ad altre classi. (La Tecnica della Scuola)

Gli sperimentatori e coideatori dell’iniziativa chetanto sta facendo discutere sono due insegnanti della scuola primaria Rodari: Eva Pigliapoco e Ivan Sciapeconi. Che cosa si può rispondere a chi sostiene che in questo modo i bambini si disorientano e che c’è troppo buonismo nocivo? (Orizzonte Scuola)

Via dalle pagelle i classici voti, che verranno sostituiti dalle emoticon, le “faccine” usate nella messaggistica istantanea che riproducono le principali espressioni facciali ed emozioni. Saranno insomma gli stessi bambini, attraverso un linguaggio che sicuramente conoscono, a dare una valutazione a se stessi. (Fanpage.it)