Libia, Tripoli vicina a un nuovo accordo militare bilaterale dopo quello con Ankara

La Stampa ESTERI

Leggi anche: Libia, Tripoli chiede all’Aja di incriminare Haftar. La sconfitta di Haftar. . Per quanto riguarda Tarhuna è per adesso verosimile che le forze governative non tenteranno l‘attacco perché sarebbe un bagno di sangue.

E’ quanto rivelano a La Stampa fonti vicine al Palazzo di Vetro che trovano riscontri in ambienti legati a Tripoli.

La Libia è prossima a incassare un accordo militare con un nuovo partner strategico. (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

Per il Libyan National Army del generale, la sconfitta di Alha fatto il pari con quella molto pesante di Sabratha avvenuta il 13 aprile scorso. Le forze vicine ad Al ... (Zazoom Blog)

Roma, 20 mag. Una volta conquistata la base, sui social media sono poi apparse le foto e i video dei sistema di difesa aerea russi Pantsir, venduti agli Emirati e poi passati ad Haftar, e "i russi non sono stati per niente contenti", ha sottolineato la fonte egiziana. (Yahoo Notizie)

Attraverso proprie fonti rilanciate dai media, il mix di milizie e truppe regolari che compongono l’Esercito nazionale libico di cui Haftar è comandante generale, ha ammesso una “una ritirata strategica” con trasferimento di “tutti gli aerei e le armi prima di abbandonare la base”. (Il Valore Italiano)

Si tratta di una vittoria importante perché è caduta una posizione strategica delle milizie del generale Khalifa Haftar, l’uomo forte di Bengasi. Tempo di lettura stimato: 2 minuti. La guerra civile in Libia potrebbe essere a una svolta. (Rivista Africa)

“Chiediamo continuamente un cessate il fuoco, una pausa umanitaria in relazione con il Ramadan e abbiamo visto iniziative pertinenti, tra cui quella di (Khalifa) Haftar. (…) Sfortunatamente – è la conclusione dell’intervistato – ora è Haftar che si frappone al lancio di un dialogo costruttivo e alla ripresa”. (Startmag Web magazine)

L’esercito nazionale libico (LNA) si sta riposizionando sui vari fronti nell’area della capitale libica, Tripoli. Ad annuniciarlo è stato Ahmed al-Mimari, portavoce del comando generale sotto la guida del feldmaresciallo Khalifa Haftar, in un breve discorso televisivo. (Speciale Libia)