New York, viaggio negli atenei ribelli. Gli agenti: “Qualcuno finanzia il caos. Alla Columbia outsider e agitatori”

New York, viaggio negli atenei ribelli. Gli agenti: “Qualcuno finanzia il caos. Alla Columbia outsider e agitatori”
La Stampa ESTERI

NEW YORK. I fuochi della protesta non si attenuano a New York dove in tutti maggiori atenei divampano proteste contro Israele e «il massacro perpetrato contro la gente di Gaza». E l’onda d’urto travolge i campus di ogni parte degli Stati Uniti con proteste che hanno portato in 15 giorni 2.300 arresti. Ciò che era iniziato come il braccio studentesco delle manifestazioni filo-palestinesi è cresciu… (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

Erano tutti scioccati e non credevano a quello che vedevano. Una coppia è stata filmata mentre faceva sesso, in pieno giorno, nel Battery Park di New York. Anche se i due protagonisti del siparietto amoroso si sono coperti con un telo nero, si capiva benissimo che cosa stessero facendo sotto. (Il Giornale d'Italia)

All'Università di Chicago venerdì gli studenti delle confraternite si sono confrontati con gli attivisti filo-palestinesi che hanno occupato il campus con un accampamento. Un gruppo di dimostranti si è frapposto al presidio dei pro-Pal, con bandiere a stelle strisce e intonando il coro 'Usa, Usa'. (Il Sole 24 ORE)

Proteste e occupazioni in 60 campus americani, che hanno portato a oltre duemila arresti, sono infiltrati da professionisti del disordine, che ricevono soldi dall'estero. Il primo a denunciare «agitatori esterni» fra gli studenti è stato il sindaco di New York, Eric Adams, riferendosi ai disordini alla Columbia univeristy. (ilGiornale.it)

Infiltrati, agitatori e finanziatori esteri. Ecco chi manovra gli studenti

Chicago, all'università gli studenti delle Confraternite si ribellano alle occupazioni: cortei contro i pro-Palestina All'Università di Chicago venerdì gli studenti delle confraternite si sono confrontati con gli attivisti filo-palestinesi che hanno occupato il campus con un accampamento. (Repubblica TV)

Dopo gli sgomberi la New York University, che non ha un campus come la Columbia, ma diversi edifici nel Greenwich Village, ha transennato e messo guardie intorno ai palazzi di sua proprietà, e intorno alla sede dove era stato eretto l’accampamento studentesco, oltre alle transenne ha costruito anche un muro di compensato, con un paio di entrate presidiate da guardie private e polizia. (il manifesto)

Era da molto tempo che l’America non si infiammava così, a colpi di proteste contro la guerra a Gaza. Sono decine di migliaia gli studenti, e non solo, che da New York alla California, passando per Connecticut, Massachusetts e Texas, chiedono un immediato cessate il fuoco nella Striscia e la sospensione dei legami finanziari tra i campus ed Israele (Inside Over)