Stellantis, nel 2022 cala la produzione in Italia per la crisi di chip

La Gazzetta dello Sport ECONOMIA

Nella produzione del primo semestre 2022, il 34% è rappresentato da Alfa Romeo Giulia e il 59% dall’Alfa Romeo Stelvio e il 7% dalla nuova Maserati Grecale

Nello specifico, nel primo semestre del 2022 sono state prodotte, tra autovetture e furgoni commerciali, 351.890 unità contro le 407.666 del 2021.

A Cassino la produzione nel primo semestre è di 26.310 unità che riscontra un incremento rispetto al 2021 del + 14,6%. (La Gazzetta dello Sport)

Ne parlano anche altri giornali

Ma ci sono due stabilimenti, in particolare, che hanno sofferto nella prima parte del 2022: Melfi, ove vengono assemblati i modelli Fiat 500x, Jeep Compass e Jeep Renegade; Atessa, capitale dei veicoli commerciali del gruppo multinazionale. (FormulaPassion.it)

Il gruppo riscontra una perdita complessiva nei volumi del 22,8%, con le autovetture a -18,8% e i veicoli commerciali a - 31% Si allontana l'obiettivo di un milione di vetture. Fim-Cisl prevede dunque che nel 2022 si perderanno circa 200mila/220mila vetture rispetto alle potenzialità produttive generate dagli ordini acquisiti. (Milano Finanza)

– NUOVO SEGRETARIO GENERALE DELLA CEI. Questa mattina, presso l’Aula magna del Seminario diocesano, è stata annunciata la nomina di monsignor Giuseppe Baturi a nuovo Segretario generale della Cei. Il Santo Padre Francesco lo ha designato a tale incarico nazionale confermandolo alla guida della Chiesa cagliaritana. (Sardegna Reporter)

ura (Pd), nomina Baturi soddisfazione per tutti i sardi. Invio il più sentito augurio di buon lavoro a mons. Betori che continuerà a stare accanto al suo popolo sardo stendendo la sua opera a livello nazionale accanto a mons. (Sardegna Reporter)

Si allontana l'obiettivo di un milione di vetture. Fim-Cisl prevede dunque che nel 2022 si perderanno circa 200mila/220mila vetture rispetto alle potenzialità produttive generate dagli ordini acquisiti. (Milano Finanza)

(POTENZA) - Un calo del 17 per cento nei primi sei mesi dell’anno. «Per evitare ripercussioni negative, si è dovuti intervenire con vari strumenti, trasferte infra-gruppo, circa 250, e incentivazioni all’uscita su base esclusivamente volontaria che nell’ultimo anno ha coinvolto 830 lavoratori» evidenzia ancora il dossier della Fim Cisl. (La Gazzetta del Mezzogiorno)