Aumentano gli occupati in Sicilia: +5,2 per cento dal 2019, meglio solo la Puglia. Enna terza fra le province

Giornale di Sicilia ECONOMIA

«È un momento particolarmente positivo per il nostro mercato del lavoro. Sia per il record storico di occupati che per l’aumento del numero di coloro che dispongono di un contratto di lavoro a tempo indeterminato e, infine, anche per l’incremento, avvenuto soprattutto nell’ultimo anno, del personale con livelli di qualifica elevati». Lo rileva l’ufficio studi della Cgia, aggiungendo che 8 dipendenti su 10 hanno il posto fisso ma restano anche alcune criticità: «Abbiamo il tasso di occupazione più basso dell’Eurozona e gli autonomi sono in calo». (Giornale di Sicilia)

Ne parlano anche altre testate

In Italia dal 2019, l'anno prima del Covid, al 2023 si registrano 471mila occupati in più. Nel 2023 la platea degli occupati ha toccato i 23,6 milioni di unità. Dei nuovi posti di lavoro rispetto al periodo pre-Covid, 213mila hanno interessato il Mezzogiorno, che ha registrato l’incremento percentuale più elevato del Paese (+3,5%). (Corriere dell'Economia)

Il Bel Paese sta vivendo una fase decisamente positiva per il nostro mercato del lavoro che coinvolge il Mezzogiorno, fin qui Cenerentola dello Stivale. Un periodo significativamente positivo su scala nazionale, peraltro, sia per il record storico di occupati, che per l’aumento del numero di coloro che dispongono di un contratto di lavoro a tempo indeterminato. (Secolo d'Italia)

Quello attuale dunque, a dispetto di quanto continuano a raccontare a sinistra, è un momento particolarmente positivo per il nostro mercato del lavoro. Boom di contratti a tempo indeterminato in Italia: 8 dipendenti su 10 hanno il posto fisso. (Liberoquotidiano.it)

La provincia di Campobasso fa segnare il numero maggiore di occupati, circa 77 mila, +4,5% rispetto al 2022, oltre 29 mila a Isernia (+0,2%). CAMPOBASSO/ISERNIA. Un momento particolarmente positivo per il mercato del lavoro in Italia e, anche in Molise, nel 2023 gli occupati sono cresciuti rispetto all’anno precedente di 3mila unità raggiungendo quota 106mila. (isnews.it)

Questo è quanto emerge da una rivelazione della Cgia sui dati Istat. Rispetto al pre pandemia, fa sapere la Cgia, l’occupazione è cresciuta molto nel Meridione. (TVI Molise)

– La mancanza di posti di lavoro sembra ormai un lontano ricordo per vaste aree del Paese. Quello attuale è un momento particolarmente positivo per il nostro mercato del lavoro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)