Tweet al veleno tra Greta e Trump

Corriere del Ticino ESTERI

Greta Thunberg batte Donald Trump e viene eletta dal Time «Persona dell’anno».

Commentando un tweet di congratulazioni per la giovane attivista svedese, il presidente Usa ha scritto: «È ridicolo.

Greta dovrebbe lavorare sul suo problema di controllo della rabbia e poi andare a vedere un buon film con un amico!

Ed ha aggiunto: «Attualmente sto uscendo per andare a vedere un vecchio buon film con un amico». (Corriere del Ticino)

La notizia riportata su altri media

(askanews) - Il presidente statunitense, Donald Trump, ha scritto su Twitter che è stato raggiunto un accordo commerciale con la Cina. Hanno accettato molti cambiamenti strutturali e di acquistare una grande quantità di prodotti agricoli, energetici, manifatturieri e molto altro. (Yahoo Finanza)

Il Nasdaq è avanzato di 63,27 punti, lo 0,73%, a quota 8.717,32. Il Djia ha guadagnato 220,75 punti, lo 0,79%, a quota 28.132,05. (Wall Street Italia)

Trump ha sottolineato che «non scatteranno» i dazi che dovevano entrare in vigore il 15 dicembre. Con un tweet, come ormai da tradizione, il presidente Usa Donald Trump ha annunciato la «distensione commerciale» e un primo accordo con Pechino sulla diatriba sui dazi. (Corriere della Sera)

We will begin negotiations on the Phase Two Deal immediately, rather than waiting until after the 2020 Election. — Donald J. Trump (@realDonaldTrump) December 13, 2019. di Tiziana Di Giovannandrea Gli Stati Uniti e la Cina hanno raggiunto un accordo commerciale sui dazi con una loro 'riduzione graduale'. (Rai News)

«Inizieremo immediatamente le trattative per la fase due» dell'accordo commerciale con la Cina, «non attenderemo fino a dopo le elezioni del 2020. dazi, nell'ambito della "fase uno" dell'accordo sul commercio tra Cina e Usa, prevede la rimozione dei dazi per «fasi graduali». (Ticinonline)

Questa tregua, evidenzia La Repubblica, "eviterebbe la prossima ondata di dazi, quelli che Trump aveva minacciato di far scattare da questa domenica 15 dicembre: avrebbero colpito beni di consumo prodotti in Cina (tra cui telefonini, computer, giocattoli e vestiti) per un valore di 156 miliardi annui". (SoldiOnline.it)