Contratto a tempo indeterminato alla dipendente incinta

LA NAZIONE INTERNO

Qualche giorno dopo sono stato io a darle una notizia: il contratto a tempo indeterminato».

Poi, un attimo dopo, il pensiero è andato al lavoro e al contratto in scadenza a marzo».

Bientina, 22 gennaio 2020 – La paura di dire al proprio datore di lavoro di essere incinta è un sentimento comune nell’Italia del 2020.

Selene lavora lì da circa un anno, da qualche mese si è innamorata del suo collega Mattia Garofalo, da pochissimo ha scoperto di essere incinta. (LA NAZIONE)

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Selene Vella è una delle sue impiegate, assunta con contratto a tempo determinato come segretaria part-time da circa un anno, e ha poco più di trent'anni. Qualche giorno fa, proprio in vista della scadenza del suo contratto, la giovane chiede un colloquio al suo datore di lavoro. (la Repubblica)

Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web. Pisa - Storia a lieto fine per una ragazza in scadenza di contratto a marzo. Condividi la notizia:. (Tuscia Web)

Una vicenda non comune quella raccontata dal Tirreno, vicenda che arriva da Bientina, dalla Cridav Italia, una azienda che si occupa di risparmio energetico. Quanto è avvenuto alla Cridav di Bientina dovrebbe essere la regola e non l'eccezione, dovrebbe essere la norma nei rapporti di lavoro". (LA NAZIONE)

La giovane temeva di perdere il posto di lavoro proprio a causa della gravidanza e invece l'amministratore dell'azienda, da lei stessa informato del bimbo in arrivo, le ha comunicato che sarebbe stata assunta a tempo indeterminato. (Toscana Media News)

«Era molto timorosa, aveva paura di perdere il posto», ha spiegato l’imprenditore: «Io l’ho rassicurata, è una delle impiegate migliori e ha voluto essere sincera con me. Fra poco Selene comincerà il periodo di maternità, aiutata dal suo fidanzato, un altro dipendente della Cridav Italia (Open)

Dalla paura alla bella sorpresa. La dipendente, 33 anni, aveva dubbi se comunicare al titolare la sua gravidanza, temendo il mancato rinnovo del contratto, che scade a marzo. In genere succede esattamente il contrario e alle lavoratrici precarie che rimangono incinte non viene rinnovato il contratto. (Milleunadonna.it)