Scotch sui jeans strappati della studentessa, bufera su una vicepreside di una scuola a Cosenza

Luce INTERNO

“Stamattina in una scuola di Cosenza – si legge nel post – una ragazza è andata a scuola indossando questi jeans (dei normalissimi jeans strappati) e la vicepreside ha deciso di coprire gli strappi dei suoi jeans con dei pezzi di scotch, definendoli ‘poco decorosi’ e ‘inadeguati al contesto scolastico'”.

La denuncia di quanto accaduto è arrivata con un post su Facebook dal Fronte della Gioventù comunista di Cosenza. (Luce)

La notizia riportata su altre testate

Ci saranno pure le telecamere ma non c’è nessuno che vigila costantemente l’opera e che impedisce di danneggiare la tela. E ancora “il Comune, l’amministrazione comunale, hanno assunto certezze sul fatto che questo quadro sia assicurato per il vero valore che avrebbe? (Quotidiano di Ragusa)

Il video sarà pubblicato nella piattaforma you tube e Facebook dell’ASP e di Samot Ragusa e Palermo nella il 29 maggio “Giornata Nazionale del Sollievo”. Ragusa –piazza San Giovanni e Vittoria – piazza del Popolo dalle ore 10.00 alle 13.00; Modica – piazza Matteotti dalle ore 16.00 alle 19. (Quotidiano di Ragusa)

Alcune studentesse hanno provocatoriamente indossato jeans con del nastro adesivo srotolando lo strisciono con slogan d’ordinanza: «Il vostro decoro è violenza e repressione, no alla scuola dei padroni». (Il Primato Nazionale)

La vicepreside ha deciso di coprire gli strappi dei pantaloni, definendoli ‘poco decorosì e ‘inadeguati al contesto scolasticò, con dei pezzi di scotch». Una studentessa aveva i jean strappati e l’insegnante gliel’ha così attaccati in modo che non fossero troppo vistosi. (Il Fatto Vesuviano)

“Il sindaco ancora mercoledì sera, in consiglio comunale, giustificava tutte le procedure attivate e gli elementi che ne avevano consigliato l’elargizione di soldi pubblici per la mostra del “presunto” Caravaggio. (Quotidiano di Ragusa)

Riteniamo vergognosi atti di questo genere che si sarebbero ripetuti svariate volte e sono il frutto di cosa è diventata la scuola pubblica. Ma qualcuno non è voluto mancare all’appuntamento e le ragazze hanno indossato anche loro i jeans strappati con la toppa della discordia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)