Scommesse illegali: coinvolto il figlio del defunto boss della Sibaritide

Iacchite.blog INTERNO

Poi, la consistente quota parte sarebbe andata nelle casse del casinò, livello apicale e amministratore globale.

Tra i reati contestati a Cirillo vi è l’autoriciclaggio per degli investimenti immobiliari fatti a Panama e il porto abusivo di arma da sparo

Proprio tali elementi hanno reso particolarmente complesse e difficoltose le operazioni di monitoraggio.

Il sistema e gli investimenti immobiliari di Cirillo a Panama. (Iacchite.blog)

Su altri media

Siamo fieri di aggiungere ai 6 negozi già aperti sull’Isola questo nuovo punto di incontro per sportivi e sportive” dichiara Cristiano Riccardi, Area Manager di Decathlon Italia. Siglato il contratto che permetterà agli sportivi della zona di Palermo di accedere ai prodotti e servizi di Decathlon. (Sicilia Economia)

Contestualmente sono stati messi sotto sequestro preventivo, su richiesta dell'autorità giudiziaria, anche undici siti web e due società - la Europartner e la cooperativa Iocosa Ludum, entrambe con sede legale a Mercato San Severino (Salerno) - e tre milioni di euro, ritenuto provento delle attività illecite, riconducibili a Luigi Giuseppe Cirillo, figlio del defunto boss calabrese di Sibari, e ad altre persone ritenute dagli investigatori suoi prestanome (Ansa)

Un messinese già noto arrestato e un imprenditore di Sant'Agata Militello indagato nel blitz contro le scommesse on line gestite dai Casalesi. E’ Antonino Irrera il messinese arrestato nel blitz scattato ieri in varie regioni italiane. (Tempo Stretto)

La cronaca, la mafia, gli omicidi, gli arresti, i processi, la politica, lo spettacolo, gli eventi e la cultura, lo sport, tutte le notizie prima di tutti (Grandangolo Agrigento)

L’organizzazione, secondo gli inquirenti, aveva un giro d’affari da 5 miliardi di euro. (Cronache TV)

Qualora i giochi fossero stati svolti in forma lecita, le entrate per l’erario sarebbero state di circa 500 milioni di euro. Sequestrati anche tre milioni di euro, ritenuto provento delle attività illecite, riconducibili a Luigi Giuseppe Cirillo, figlio del defunto boss calabrese di Sibari, e ad altre persone ritenute dagli investigatori suoi prestanome. (Telemia)