In Sicilia il 2 gennaio partono i saldi: "Contagi in aumento, impossibile ipotizzare giro d'affari"

PalermoToday ECONOMIA

"L’incremento rapido ed esponenziale dei contagi - sottolinea Lillo Vizzini, il presidente di Federconsumatori Palermo - getta una ombra sugli imminenti sconti.

Alla vigilia del via agli sconti, Federconsumatori ha stilato una lista di dieci consigli utili per evitare fregature.

Problemi o “bufale” devono essere subito denunciati ai vigili urbani, all'ufficio comunale per il commercio o a Federconsumatori chiamando lo 0916173434

Su ogni prodotto deve essere indicato, obbligatoriamente ed in modo chiaro e leggibile, il vecchio prezzo, quello nuovo e il valore in percentuale dello sconto. (PalermoToday)

La notizia riportata su altri giornali

Sono la Sicilia e la Basilicata le prime regioni a partire, mentre domani 3 gennaio sarà la volta della Valle d’Aosta. È obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale (Basilicata24)

Prodotti in vendita. I capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. it. (Termoli Online)

Le prime regioni a proporli, questa volta, sono Basilicata e Sicilia, che cominciano il 2 gennaio. Ma nella maggior parte delle città delle altre regioni prenderanno il via il 5 gennaio. (Vanity Fair Italia)

Male i centri commerciali e vendite sotto tono anche nei negozi del centro storico. In Trentino inizieranno ufficialmente nella giornata di mercoledì 5 gennaio 2022. A fare da strada sono Sicilia e Basilicata oggi, domani, 3 gennaio, lo farà la Valle d’Aosta, mentre tutte le altre Regioni partiranno mercoledì 5. (la VOCE del TRENTINO)

Secondo lo studio di Confesercenti Campania, il giro d’affari per le imprese, specialmente quelle del settore abbigliamento, oscillerà tra i 240 e i 300 milioni di euro. «L’auspicio – sottolinea il presidente Vincenzo Schiavo - è che l’ondata di contagi rallenti, restituendo così ai consumatori la voglia di scendere per strada a fare shopping e agli esercenti un po’ di fiducia nel futuro». (ilmattino.it)

Mascherine : obbligo di indossare la mascherina fuori dal negozio, in store e anche in camerino durante la prova dei capi. 9 Il compratore e’ pero’ tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto. (Il Giorno)