Borrelli: “Ora è il Sud a rischio coronavirus, fuga dal nord evento molto grave”

“La fuga dal Nord verso il Sud nelle prime settimane di marzo è stato un evento molto grave e certamente ha contribuito ad un incremento della diffusione del virus nelle altre Regioni.

"Il nostro slogan ‘la protezione civile sei anche tu’ sta a significare proprio questo: non è solo una questione di rispettare le prescrizioni, ma di agire per il bene comune, oltre che per il proprio.

E vedano il valore della nostra organizzazione di Protezione Civile, modello per molti Paesi esteri che deve diventare un vanto per tutti noi. (Fanpage.it)

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Sono complessivamente 80.572 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 2.937. Sono 4.035 i malati ricoverati in terapia intensiva, 12 in più rispetto a ieri. (Nordest24.it)

Sono 16.847 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 1.118 in più di ieri. Sono complessivamente 80.572 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 2.937. (Giornale di Sicilia)

Nessuno può e deve pensare di poter abbassare la guardia: il virus ha dimostrato di poter attraversare oceani e continenti”. Roma – “La ‘fuga’ dal Nord verso il Sud nelle prime settimane di marzo è stato un evento molto grave e certamente ha contribuito ad un incremento della diffusione del virus nelle altre Regioni. (Calabria News)

“Nessuno può e deve pensare di poter abbassare la guardia: il virus ha dimostrato di poter attraversare oceani e continenti”. In una intervista al Corriere della Sera, Borrelli spiega che “senza le misure messe in campo dal governo, le nostre strutture ospedaliere avrebbero sofferto molto di più e oggi conteremmo un numero di morti decisamente superiore“. (AMnotizie.it)

Ora la situazione nei territori del nord resta la più drammatica, ma il sud è ancora a rischio”. A lanciare l’allerta è il capo della protezione civile Angelo Borrelli: “Non abbassare la guardia, il virus non è ancora battuto”. (il Fatto Nisseno)