Blitz antimafia nel Palermitano, 9 arresti

Tiscali Notizie INTERNO

(ITALPRESS) - Disarticolata l'intera famiglia mafiosa di Belmonte Mezzagno, nel Palermitano.

L'attività fa seguito a tre omicidi e un tentato omicidio a Belmonte tra gennaio 2019 e febbraio 2020.

Sempre secondo gli inquirenti sarebbe proprio Giocondo il "custode" dell'arsenale della famiglia di Belmonte

Dalle indagini è inoltre emersa "la piena ed attuale disponibilità di armi da parte della famiglia di Belmonte Mezzagno, delle quali solo due sono state rinvenute: un fucile da caccia marca Winchester cal. (Tiscali Notizie)

Su altri media

Stanotte, i carabinieri del nucleo Investigativo hanno fatto scattare un nuovo blitz, che ha portato in carcere 9 per persone con l’accusa di associazione mafiosa. Arresti e processi si sono susseguiti negli ultimi quindici anni a Belmonte Mezzagno, ma la famiglia mafiosa resta forte e pericolosa. (La Repubblica)

La vittima era un notaio al quale aveva strappato una borsa con 20 milioni di lire in assegni e 5 milioni in contanti. Ecco cosa diceva Giocondo: “Urlava come un vitello… attaccato al cofano… la mattina esce sul giornale appena ho aperto il giornale con una sputacchiata il barista lo ha riempito pieno pieno appena si è messo a ridere”. (Livesicilia.it)

Secondo chi indaga sarebbe attribuibile proprio ad Agostino Giocondo il ruolo di custode dell’arsenale della famiglia di Belmonte, poiché risulterebbe coinvolto in tutte le vicende riguardanti le armi del clan. (Tp24)

Il procedimento per le ipotesi di reato è attualmente nella fase delle indagini preliminari È stata data esecuzione, inoltre, in relazione al reato di usura contestato, al sequestro preventivo di beni per un totale di circa 250.000 €, tra cui un magazzino di 100 mq. (Corriere di Lamezia)

Sono state 9 le misure cautelari in carcere emesse dal gip del Tribunale di Palermo su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. A emergere è pure la piena e attuale disponibilità di armi da parte della famiglia di Belmonte Mezzagno, delle quali solo due sono state rinvenute: un fucile da caccia marca Winchester cal (MeridioNews - Edizione Sicilia)

L’indagine dell’operazione Limes, coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Guido, è iniziata nel gennaio 2020, dopo tre omicidi e un tentato omicidio a Belmonte Mezzagno In carcere vanno Agostino Giocondo, 52 anni di Belmonte Mezzagno, Gregorio Crini, 56 anni, di Belmonte Mezzagno, Pietro Gaeta, 38 anni, di Palermo, Giovan Battista Martini, 60 anni di Belmonte Mezzagno, Pietro Pizzo, 52 anni di Belmonte Mezzagno, Giuseppe Martorana, 47 anni, di Palermo, Salvatore Billeci, 38 anni, di Palermo, Vincenzo Sunseri, 22 anni, di Palermo e Salvatore Giocondo, 28 anni, Palermo. (Diretta Sicilia )