Mafia, blitz a Belmonte Mezzagno: i nomi degli arrestati

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I destinatari dell'ordinanza emessa dal gip. PALERMO – Resi noti i nomi dei destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita questa mattina dai carabinieri, che hanno portato a termine l’operazione ‘Limes’, mettendo a segno un colpo contro la famiglia mafiosa di Belmonte Mezzagno (VIDEO).

In carcere finiscono: Agostino Giocondo, 51 anni; Gregorio Crini, 56 anni; Pietro Gaeta, 37 anni; Giovan Battista Martini, 58 anni; Pietro Pizzo, 52 anni; Giuseppe Martorana, 47 anni; Salvatore Billeci, 37 anni; Vincenzo Sunseri, 22 anni; Salvatore Giocondo, 27 anni. (Livesicilia.it)

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A raccontarla, 30 anni dopo, è Agostino Giocondo, arrestato ieri dai carabinieri con l’accusa di essere il capo decina della famiglia mafiosa. Ecco cosa diceva Giocondo: “Urlava come un vitello… attaccato al cofano… la mattina esce sul giornale appena ho aperto il giornale con una sputacchiata il barista lo ha riempito pieno pieno appena si è messo a ridere”. (Livesicilia.it)

Stanotte, i carabinieri del nucleo Investigativo hanno fatto scattare un nuovo blitz, che ha portato in carcere 9 per persone con l’accusa di associazione mafiosa. Arresti e processi si sono susseguiti negli ultimi quindici anni a Belmonte Mezzagno, ma la famiglia mafiosa resta forte e pericolosa. (La Repubblica)

Tre omicidi e un tentato omicidio. L’operazione antimafia di questa mattina a Belmonte Mezzagno colpisce il mandamento mafioso di Misilmeri e Belmonte Mezzagno. In carcere vanno Agostino Giocondo, 52 anni di Belmonte Mezzagno, Gregorio Crini, 56 anni, di Belmonte Mezzagno, Pietro Gaeta, 38 anni, di Palermo, Giovan Battista Martini, 60 anni di Belmonte Mezzagno, Pietro Pizzo, 52 anni di Belmonte Mezzagno, Giuseppe Martorana, 47 anni, di Palermo, Salvatore Billeci, 38 anni, di Palermo, Vincenzo Sunseri, 22 anni, di Palermo e Salvatore Giocondo, 28 anni, Palermo. (Diretta Sicilia )

Per le presunte condotte illecite, è stata ritenuta, altresì, la sussistenza dell’aggravante del metodo mafioso in quanto sarebbero state poste in essere avvalendosi della forza intimidatrice derivante dal vincolo associativo riconducibile alla cosca di ‘ndrangheta operante sul territorio. (Corriere di Lamezia)

A emergere è pure la piena e attuale disponibilità di armi da parte della famiglia di Belmonte Mezzagno, delle quali solo due sono state rinvenute: un fucile da caccia marca Winchester cal Il 2 dicembre del 2019 a essere protagonista di un agguato è Giuseppe Benigno mentre era in macchina dopo essere stato affiancato da due soggetti. (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Anche l’azienda agricola Domenico Manca, fa parte della filiera produttiva San Giuliano, ha aperto il nuovo anno con un riconoscimento nazionale, è tre le migliori 100 aziende agricole italiane in tema di sostenibilità e innovazione nell’ambito di Agricoltura100 Agli ESAO Awards si è aggiudicato due primi posti nelle categorie Best International e Miglior olio Italiano, con il suo extravergine Fruttato Cuor d’Olivo, confermando l’ottimo risultato già conseguito nella precedente edizione della stessa manifestazione. (Sardegna Reporter)